REP. FI, Franchi: per Euro2032 l'assist del ministro Abodi

13.10.2024 10:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
REP. FI, Franchi: per Euro2032 l'assist del ministro Abodi
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

L'edizione de La Repubblica (Firenze) apre le sue pagine sportive analizzando la situazione relativa allo stadio Artemio Franchi. Il Ministro dello Sport Andrea Abodi, presente ieri al Next Generation Fest al Teatro del Maggio a Firenze, ha dichiarato - ai nostri microfoni e a media presenti (LEGGI QUA) - come Firenze sia in piena corsa per la candidatura ad Euro2032. La fiducia del ministro nasce sia dalla rinnovata unità di visioni tra l'Amministrazione Comunale e la Fiorentina con i due incontri tra la Sindaca Sara Funaro e il patron viola Rocco Commisso, sia da un cronoprogramma che vedrà Firenze finire prima rispetto ad altre città come Bologna e Cagliari. Detto che tre dei cinque posti disponibili andranno a Torino, Milano e Roma, Firenze può assicurarsi uno dei due slot ancora a disposizione. Nei prossimi mesi verrà perfezionato il cronoprogramma con Palazzo Vecchio che avrebbe proposto alla Fiorentina di giocare al Franchi di rimanere a giocare al Franchi per tutte le prossime stagioni. L'obiettivo è quello di festeggiare il centenario con oltre 34.000 posti lordi disponibili e di finire entro la primavera del 2029, ovvero entro i cinque anni dall'inizio dei lavori. Dal canto suo la Fiorentina per ridurre i tempi ha prospettato di poter giocare fuori qualche partita a cavallo tra le varie stagioni, come ad aprile e maggio del 2025.

A livello di fondi il Comune è sicuro di riottenere i 55 milioni assegnati e poi tolti dei Piani Urbani Integrati mentre per i restanti 50 milioni Commisso ha dichiarato di star pensando ad un reinserimento. Il patron viola concorderebbe con Palazzo Vecchio una concessione tra i 10 e i 49 anni pagando anticipatamente i 50 milioni. In questo modo il Comune avrebbe i fondi necessari a completare il progetto e la Fiorentina avrebbe a disposizione lo sfruttamento delle aree commerciali e uno stadio nuovo e moderno.