IL COMMENTO, Come si può colmare il divario con la Dea?
Questo il commento di Ernesto Poesio, noto giornalista e tifoso viola, all'interno delle pagine del Corriere Fiorentino: "Ultima volta più beffarda e crudele non poteva esserci. Giocare in uno stadio rinnovato e in festa, a casa di chi ce l’ha fatta. L’invidia è un sentimento di certo poco nobile, ma ieri a Firenze non poteva che trovare terreno fertile. Il divario con la favola nerazzurra resta palpabile, uno schiaffo per una Fiorentina costretta a guardare in faccia la realtà.
Quella di un club che nella classifica perpetua della serie A si trova al quinto posto assoluto ma che negli ultimi otto campionati, solo una volta è riuscita a stare davanti all’Atalanta. D’altronde anche questa stagione ha confermato come la dimensione della Fiorentina sia al massimo quella della Conference League. La certificano le parole di addio di Italiano ora in cerca di progetti più ambiziosi, la definiscono le classifiche degli ultimi tre anni insieme alle due finali perse. Se all’arrivo di Commisso era lecito immaginarsi un’orizzonte Champions al termine dei primi cinque anni di gestione, si deve invece prendere atto di come anche l’Europa League al momento non sia alla portata del club".