Il CorSport si interroga: "Perché non Gudmundsson e Beltran insieme nel finale?"

Il CorSport si interroga: "Perché non Gudmundsson e Beltran insieme nel finale?"
Ieri alle 08:39Rassegna stampa
di Redazione FV

Nel finale di Fiorentina-Parma in tanti, tra addetti ai lavori e tifosi, non hanno ben compreso alcuni cambi. Sul risultato inchiodato sullo 0-0, un punteggio che ai viola di certo non serviva, Raffaele Palladino (che era squalificato in tribuna, con in panchina il suo vice Citterio) ha fatto cinque cambi, tutti ruolo per ruolo, senza aumentare il peso offensivo. Una scelta sottolineata anche dal Corriere dello Sport, che analizza così la gestione degli uomini del tecnico viola: nonostante i sei cambi rispetto all'impegno di Conference, la squadra di Palladino non ha superato la stanchezza fisica e mentale, confermando le proprie difficoltà nel trovare soluzioni contro squadre che si chiudono a riccio. Ormai questo è un limite cronico che compromette le ambizioni europee della Viola.

E sui cambi: nemmeno gli ingressi di Adli, Richardson, Folorunsho e Beltran hanno scosso la gara. L'argentino numero nove è entrato per Gudmundsson, forse servivano insieme alle spalle di Kean nel finale, scrive il Corriere. Lo 0-0 finale è lo specchio fedele di una partita bloccata, segnata più dalla tattica che dal gioco.