"Fagioli parla come un vecchio che ne ha viste di ogni". Il pensiero del Corriere dello Sport

"Fagioli parla come un vecchio che ne ha viste di ogni". Il pensiero del Corriere dello SportFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Ieri alle 10:13Rassegna stampa
di Redazione FV

Il Corriere dello Sport oggi in edicola affida a Cristiano Gatti il pensiero su quanto sta accadendo a Nicolò Fagioli con il centrocampista della Fiorentina che sui social ha dovuto fare chiarezza dopo giornate di voci e indiscrezioni sul caso scommesse. Le sue parole sembrano uscire da un grande romanzo dell'Ottocento, scrive Gatti: "Sono parole pesanti, intinte nel dolore, ma fi ere e dignitose. A 24 anni, questo ragazzo si ritrova per i suoi errori in un lessico drammatico e sincero che fa a pugni con la leggerezza, la superficialità, il vuoto della storia vissuta per noia con i suoi coetanei. A 24 anni, Fagioli parla come un vecchio che ne ha viste di ogni".

Poi il giornalista aggiunge: "Grazie all’ignoranza grassa e facilona di questi tempi in cui crediamo tutti di sapere tutto, senza studiare e approfondire niente, questo ragazzo fatto uomo a velocità supersonica si ritrova ingiustamente con la testa nella gogna. Ha sbagliato (molto), ha pagato (abbastanza), sta costruendosi faticosamente una vita numero due: eppure i clamori di questi giorni lo ricollocano al centro dell’inferno. Ovvio: paga la tremenda sfasatura tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria, la prima rapidissima, che l’ha inchiodato subito, la seconda che arriverà con calma, nei suoi tempi e nei suoi modi. Resta però inteso che la verità è una sola: Fagioli e le sue colpe sempre quelle sono, non si è aggiunta una virgola al porcaio scoperto e confessato nel 2023. E allora? E allora le persone di buona volontà, le persone che usano la propria testa e magari cercano di capire (ne saranno rimaste alcune, o no?), almeno queste persone dovrebbero buttare a mare la confusione cialtrona di questa baraonda mediatica e raccogliere il grido disperato di Fagioli, condannato all’ergastolo del fango".