DA DOMENICA SERA È INIZIATA LA STAGIONE VIOLA. TELLO ED ILICIC BOCCIATI, ORA SPAZIO A BABA E ZARATE. A GENNAIO VIA LIBERA PER UNA "CORVINATA"

FirenzeViola.it

1) Stasera a Udine che Fiorentina vedremo?
"Una squadra finalmente elettrica, una squadra che dovrebbe aver ritrovato autostima. Penso che domenica sera, con l’1 a 0 sulla Roma, è iniziata la stagione della Fiorentina. Il vecchio gruppo aveva bisogno di una nuova sfida. Ora l’ha trovata. Questo è un campionato con due grandi formazioni che sono Juve e Napoli. Lotteranno per lo scudetto. Il resto è tutto un qualcosa di indefinito. Nessun’altra squadra è su un altro pianeta. Roma, Inter e Milan non sono imbattibili. La formazione di Sousa per il momento ha giocato malino e segnato poco. Ma ora il ghiaccio è rotto. Credo che nel giro di una decina di giorni Borja Valero e compagni troveranno anche la migliore condizione fisica. Il test con l’Udinese è decisivo. Al Friuli mi aspetto una Fiorentina vecchia maniera. Capace di pressare alto e creare occasioni da gol".

2) Con quali uomini?
"Da questo inizio di stagione escono bocciati Tello e Ilicic. Non è una sentenza definitiva, per carità. Strada facendo saranno utili. Ma in questo momento condizionano in negativo la squadra perché non lasciano il segno. Tello deve diventare decisivo. Deve essere un uomo da 10-12 gol garantiti. Altrimenti non serve. Ilicic mi fa impazzire. E’ capace di vincere una partita da solo o di lasciarti per molti minuti di gara “in dieci”. Vorrei Bernardeschi titolare a destra e magari Zarate a sinistra. L’argentino a Moena mi aveva lasciato a bocca aperta. La Fiorentina ha bisogno di un’altra punta rapida. Ho un debole per Babacar ma il talento senegalese si lega male a Kalinic. Il croato, che è un fenomeno vero, ha bisogno di avere accanto un attaccante con il quale dialogare nello stretto. Quindi, Zarate. Babacar, invece, è la normale alternativa a Kalinic. Poi contro l’Udinese mi piacerebbe rivedere in campo Maxi Olivera e Salcedo che sono andati bene a Salonicco in Coppa. Milic per me è meglio di Maxi Olivera quindi lo risparmierei per la sfida contro il Milan. Infine avanti con Sanchez che ha portato personalità e fame in una Fiorentina che era stanca di testa. In attesa del ritorno a tempo pieno di Vecino".

3) Un passo indietro: il suo giudizio sulla fotografia del momento Fiorentina dal punto di vista economico illustrata dal presidente operativo Cognigni.
"Mi piace questa linea di chiarezza portata avanti dalla società. E mi sento di poter dire che a gennaio ci potrebbe essere il via libera per una corvinata vera. Il diesse viola sta già visionando alcuni giovanotti molto interessanti. In attesa che arrivino i soldi dalla Cittadella Viola e magari una distribuzione diversa dei diritti televisivi servono coraggio, idee e fantasia. Cognigni sta lavorando a creare rapporti con altri club per poter incidere nelle scelte future della Lega. Tra due anni basterà arrivare quarti per andare dritti in Champions e mettere le mani su trenta milioni. E’ questa la grande sfida della Fiorentina".