TELLO L'UOMO IN PIÙ CONTRO IL BORUSSIA. CITTADELLA CI SIAMO, GIAMPAOLO SORPASSA DI FRANCESCO

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1) Quale può essere l’uomo decisivo nella sfida contro il Borussia? Punto su Tello. A ottobre Puyol, una delle stelle storiche del Barcellona, durante il Golden Foot, mi disse che eravamo dei matti a criticare l’attaccante spagnolo. Che non avevamo capito quanto questo giocatore fosse forte. E aggiunse: “Dovete aspettarlo, lui ha solo bisogno di prendere fiducia”. Beh, forse Puyol aveva ragione. A Pescara ho visto un Tello diverso. Non perché ha segnato due gol. Ma perché si è preso responsabilità da calciatore importante. Quello che serve alla Fiorentina. Il problema è che dopo la prova di Pescara Tello è uscito di squadra. E questo dal mio punto di vista è incomprensibile. Un giocatore che prende fiducia va sostenuto. Io lo avrei fatto giocare titolare sempre. Soprattutto a Roma contro i giallorossi. E naturalmente spero di vederlo nell’undici di partenza giovedi contro il Borussia. La sua velocità sulle corsie può fare la differenza. Tra l’altro la squalifica di Chiesa tutto sommato arriva al momento opportuno. Federico ha bisogno di tirare il fiato. Tornerà alla grande domenica contro il Milan.

2) Ormai siamo pronti alla presentazione della Cittadella Viola. E gli acquisti di Saponara e Sportiello, più di dodici milioni di investimenti, confermano che la Fiorentina è pronta a ripartire. La Cittadella nel suo complesso, quindi non solo per il nuovo stadio, garantisce nuove entrate. La speranza è che i Della Valle trovino partner pronti a partecipare a questa sfida. C’è tanto da realizzare. E imprenditori forti potrebbero anche entrare con una quota di minoranza nella Fiorentina. Quindi, per essere chiari, non al posto dei Della Valle ma insieme ai Della Valle. Mi piacerebbe che oltre a imprenditori stranieri entrasse in pista anche qualche realtà fiorentina. Ma forse chiedo troppo. Comunque godiamoci questo punto di ripartenza. La Cittadella può portare i soldi necessari a stare stabilmente in Europa.

3) Di Francesco è orientato a restare un altro anno a Sassuolo. Sparisce un candidato alla panchina viola. E Sarri a meno di clamorosi rovesci resterà almeno un altro anno a Napoli. A questo punto prende sempre più forza la candidatura di Giampaolo. Figura che piace sia a Corvino che ai Della Valle. Tra l’altro è l’allenatore perfetto per valorizzare il suo pupillo Saponara e un talento come Chiesa. Giampaolo ha un’altra qualità: lavora molto sulla fase difensiva. Visti i problemi di quest’anno della squadra viola nel pacchetto arretrato un perfetto biglietto da visita per il sostituto di Paulo Sousa