I VIOLA POSSONO METTERE IN CRISI IL NAPOLI, MA OCCHIO ALLA ROMA. DOMANI LA PARTITA PERFETTA: SERVE IL VERO ILICIC. CASO SEPE: ORA VA REINTEGRATO
1) Il Napoli ha conquistato un punto nelle ultime due partite di campionato: la squadra di Sarri è in crisi?
"Non in crisi ma in affanno. E i motivi sono sotto gli occhi di tutti. Higuain è tornato sulla terra; il ridotto turnover di Sarri ha spremuto il gruppo dei titolari (Hamsik a esempio è in difficoltà) e il Napoli vuole lo scudetto a tutti i costi e potrebbe avere un crollo psicologico nel caso in cui la Juve dovesse allungare. Sarà importante, forse decisiva, la sfida di lunedi 29 al Franchi. La Fiorentina può mandare in crisi i partenopei. Temo invece la rimonta della Roma. Spalletti ha creato e almeno per il momento risolto il caso Totti. Acquisendo ancora più forza dentro lo spogliatoio giallorosso. E se Dzeko torna a livelli decenti la Roma ha tutto per conquistare tanti punti da qui alla fine del campionato. Credo che un ruolo importante in questa lunga volata lo avranno anche le Coppe. Chi andrà avanti perderà qualcosa in chiave campionato".
2) La Fiorentina domani dovrà inventarsi qualcosa di speciale per eliminare il Tottenham.
"Servirà la partita perfetta. Mi aspetto una partenza a cento all’ora della squadra di Pochettino nel tentativo di blindare velocemente il risultato. Il Tottenham è in corsa per una Premier che non vince da 55 anni. La Coppa per gli Spurs è un piacevole fastidio. La Fiorentina deve reggere le prime ondate. E credo che sarà importante la presenza di Kalinic. Il croato è bravo a far salire la squadra. Se il primo tempo finirà sullo 0 a 0 la squadra di Sousa avrà almeno il cinquanta per cento di possibilità di passare il turno. Perché il Tottenham sarà sempre più distratto. La sfida di Londra potrebbe risvegliare il talento un po’ addormentato di Ilicic. Lo sloveno può lasciare il segno con i suoi calci piazzati".
3) Tello sta cominciando a far vedere il suo talento: spenderebbe oggi otto milioni per riscattarlo dal Barcellona?
"Forse oggi no. Ma domani probabilmente si. Nel senso che mi aspetto ancora una grande crescita da parte dell’attaccante spagnolo. Tello ha qualità e corsa. Sul primo dribbling è quasi imprendibile. Però deve imparare a essere più decisivo. Da uno come lui è lecito aspettarsi almeno una decina di gol in campionato. Ma bisogna dargli il tempo di cambiare pelle. Nel Barcellona dei tanti fenomeni lui doveva fare il soldatino. Tutto corsa e cross. Vorrei anche fare una riflessione sul caso Sepe. E’ giusto che il portiere non sia stato convocato per le trasferte di Bergamo e Londra. Ma già dalla gara contro il Napoli lo riporterei in panchina. Lezzerini è un giovane interessante ma non è pronto per una Fiorentina da Champions. Serve un vice affidabile di Tatarusanu. Poi a giugno arriverà un nuovo portiere. Probabilmente Sportiello dell’Atalanta. E forse anche Tatarusanu potrebbe andar via".