VIOLA, A BAKU ALMENO UN PARI. CASO GONZALO, IO STO CON CORVINO: LA CIFRA È GIUSTA. IL MERCATO...

07.12.2016 00:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
VIOLA, A BAKU ALMENO UN PARI. CASO GONZALO, IO STO CON CORVINO: LA CIFRA È GIUSTA. IL MERCATO...
© foto di Federico De Luca

1) Cosa deve chiedere la Fiorentina alla trasferta di Baku?
"Tre cose: ottenere almeno un pareggio in modo da chiudere il girone al primo posto e avere un piccolo ma importante vantaggio al momento del sorteggio per i sedicesimi di Europa League; evitare di far giocare un buon numero di titolari pensando alla sfida di lunedi contro il Sassuolo e concedere finalmente più spazio a Zarate. L’argentino servendo l’assist decisivo a Babacar ha dimostrato di essere un grande professionista. Nonostante la clamoroso e direi ingiustificata bocciatura di Sousa, nonostante i grandi problemi di salute della moglie, nonostante le voci che lo vogliono in partenza a gennaio Zarate si è fatto trovare pronto. Ora l’argentino merita di giocare. Lo merita più del grigio e anonimo Tello. Lo vedo titolare in Europa League in modo da mettere minuti nelle gambe. E in campionato può diventare un’arma micidiale in corso d’opera. Le prossime gare prima di Natale sono delicatissime. Dopo il Sassuolo ci sarà il recupero di Genova e poi Lazio e Napoli. Avere un attaccante come Zarate capace di entrare subito in partita anche iniziando dalla panchina è importante. Sousa torni a far sentire l’argentino uno del gruppo. Subito. Poi, a gennaio se arriverà l’offerta giusta l’attaccante potrà anche partire. Ma sarà difficile trovarne uno più forte".

2) Come valuta la polemica legata al rinnovo di Gonzalo?
"
Sto con Corvino che ha offerto una cifra giusta al difensore argentino. E credo che sia disposto a mettere sul piatto un contratto biennale. Questa è la strategia corretta quando dialoghi con giocatori che hanno più di trent’anni. E che come dimostra questo inizio di campionato sono in evidente flessione. Mi sorprende piuttosto che il capitano della Fiorentina non sia intervenuto per contestare la linea dura del suo procuratore. Il silenzio è sinonimo di condivisione. Gonzalo invece da capitano avrebbe il dovere morale di trasmettere a tutto lo spogliatoio messaggi ben diversi. Sono convinto che alla fine si troverà un accordo ma, devo essere sincero, saluterò con più entusiasmo il muovo contratto di Federico Chiesa. E spero che anche Bernardeschi allunghi il suo contratto inserendo magari una clausola rescissoria da 45-50 milioni. Nei panni di Federico non avrei fretta di lasciare Firenze. Lui ha bisogno di completare il suo processo di crescita. Ancora due anni nella Fiorentina da protagonista e magari da capitano. Poi, a venticinque anni sarà pronto per sfidare il mondo. Intanto lo voglio rigorista fisso. E’ più bravo di Ilicic e di Kalinic dagli undici metri".

3) Quale sarà il colpo di mercato della Fiorentina a gennaio?
"Dipenderà dalla posizione di classifica. Le prossime gare saranno decisive. La Fiorentina può agganciarsi al treno europeo o scivolare in una zona grigia. Nel primo caso la società potrebbe decidere di cambiare tattica nel mercato invernale. Il presidente Cognigni ha chiesto ai suoi collaboratori di avere un dato preciso sul valore della partecipazione all’Europa League. Se, come sembra, partecipare a questo torneo vale una cifra intorno ai 15 milioni è chiaro che una Fiorentina in lotta per il quinto o sesto posto potrebbe valere un investimento extra budget. Ed è chiaro che il primo obiettivo era e resta l’arrivo di un difensore-titolare. E visto quello che propone il campionato italiano bisognerà andare a pescare all’estero".