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Adli e un finale di stagione per provare a cambiare il futuro (quasi) scritto

Adli e un finale di stagione per provare a cambiare il futuro (quasi) scrittoFirenzeViola.it
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Oggi alle 16:00Copertina
di Niccolò Santi

L'ingresso di Yacine Adli, nel corso della gara di sabato contro il Milan, è la conferma dei pregi indiscussi del centrocampista francese. Il tocco del pallone, l'intelligenza tattica, la visione di gioco. Il classe 2000 ha cercato qualche verticalizzazione pericolosa e smistato alcuni palloni interessanti dialogando al meglio coi propri compagni di reparto. Il tasso tecnico a centrocampo è salito parecchio nel momento in cui Adli ha affiancato Nicolò Fagioli, altro giocatore di riconosciuta qualità.

Una presenza imprescindibile.
Seppur breve, lo spezzone che Palladino gli ha concesso è bastato ai tifosi viola per ricordare quanto la sua presenza ha contato nella prima parte di stagione. Secondo qualcuno, addirittura, la sequenza di risultati utili consecutivi non ha coinciso casualmente con il miglioramento dello stato di forma di Adli: le due cose sono andate di pari passo. In molti, anche tra gli addetti ai lavori, sostengono che è stato proprio lui il vero fulcro del filotto di successi tra ottobre e novembre. 

Adesso il tutto per tutto.
A inizio anno sono iniziati i problemi fisici, sfociati in un infortunio alla caviglia decisamente fastidioso. Tanto che Adli dal 26 gennaio compreso, ha giocato 50 minuti totali. In altre parole, 5 partite su 13 (tante ne sono passate da quella data). E peraltro solo una da titolare. La Fiorentina sembra aver già deciso cosa fare del suo futuro, ossia non avvalersi del riscatto per 13 milioni di euro, ma l'ex Bordeaux impiegherà il rush finale della stagione per provare a convincere il club a cambiare idea.