FIORENTINA, I NUMERI CON LA DIFESA A TRE: ANCORA ZERO VITTORIE

08.01.2025 10:00 di  Samuele Fontanelli   vedi letture
FIORENTINA, I NUMERI CON LA DIFESA A TRE: ANCORA ZERO VITTORIE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024

Sabato pomeriggio contro il Napoli la Fiorentina ha perso la sua terza partita nelle ultime quattro sfide di campionato. A far discutere in città in questi giorni però, più della sconfitta in se, è stata la scelta di Palladino di tornare a schierare la difesa a tre. Il 3-4-2-1 sembra essere il modulo prediletto dal tecnico campano fin dai tempi del Monza e infatti così aveva iniziato la stagione anche a Firenze, salvo poi virare sul 4-2-3-1. Se con la difesa a quattro i viola, nonostante gli ultimi risultati negativi, avevano ottenuto una striscia di otto successi consecutivi in Serie A, con il reparto arretrato a tre non hanno ancora conquistato una vittoria. 

I NUMERI DELLA DIFESA A TRE
Dall'esordio stagionale a Parma datato 17 agosto 2024 all'intervallo della sfida contro la Lazio del 22 settembre scorso. 6 partite e mezzo, 7 e mezzo considerando anche la sfida contro il Napoli di sabato scorso, in cui i gigliati, tra campionato e coppa, non sono mai riusciti a portare a casa l'intera posta in palio. Lo score con la difesa a tre della Fiorentina racconta di 5 pareggi, 3 sconfitte (considerando anche il primo tempo di Fiorentina-Lazio terminato 1-0 in favore dei biancocelesti) e 14 gol subiti. 

A fronte di 8 clean sheet stagionali raggiunti con il sistema arretrato a quattro, con la difesa a tre la Fiorentina è riuscita a mantenere la porta inviolata solamente in un'occasione, contro il Venezia alla seconda giornata di campionato. In tre partite inoltre la formazione di Palladino ha subito tre reti, contro Puskas Akademia, Atalanta e Napoli, tutte sfide giocate con il 3-4-2-1 come schieramento iniziale 

DIFESA DEL FUTURO
Vedremo contro il Monza se Palladino tornerà subito sui suoi passi schierando di nuovo la difesa a quattro oppure se continuerà a provare il 3-4-2-1. Tanto ovviamente dipenderà anche dalle caratteristiche dei giocatori a disposizione. Comuzzo e Ranieri sembrano dare maggiori garanzie giocando in coppia che non in un sistema a tre con a fianco un altro centrale, contro il Napoli ad esempio avevano vicino Moreno. Ancora da conoscere invece tutte le qualità di Pongracic, fino ad adesso sostanzialmente un oggetto misterioso con solo tre gare giocate in Serie A, anche se tempo a dietro dichiarò dal ritiro della Croazia di preferire la difesa a quattro. 

Il nuovo arrivo Valentini, che non disputa una partita da aprile, al Boca Juniors ha giocato sia a quattro che a tre come braccetto di sinistra. L'obiettivo di mercato dei viola, fortemente voluto da Palladino, Pablo Marì invece a Monza, sia con l'attuale tecnico gigliato l'anno scorso sia in questa stagione con Nesta e Bocchetti, ha sempre ricoperto il ruolo di terzo centrale di sinistra. Vedremo, a partire proprio dalla sfida con i brianzoli, quali saranno le prossime scelte di Palladino. Tornare alle certezze della difesa a quattro o tentare ancora l'esperimento 3-4-2-1.