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Folorunsho, arrivato per sostituire Bove sarà mezzala nel 3-5-2: a giugno buone chances di riscatto

Folorunsho, arrivato per sostituire Bove sarà mezzala nel 3-5-2: a giugno buone chances di riscattoFirenzeViola.it
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Ieri alle 18:00Copertina
di Samuele Fontanelli

Lo scorso 1 dicembre la Fiorentina perdeva per tutta la stagione Edoardo Bove. L'equilibratore del gioco di Palladino, quel giocatore che, di partenza schierato come esterno di sinistra nel 4-2-3-1, in fase difensiva diventava un centrocampista aggiunto in supporto di Adli e Cataldi. Ecco, l'acquisto da parte della Fiorentina di Michael Folorunsho è iniziato quel giorno, da quella triste, e per fortuna non tragica, serata del Franchi contro l'Inter. Palladino aveva bisogno di un altro centrocampista in grado di dare equilibrio al suo schieramento e allora i dirigenti gigliati hanno deciso di puntare sul mediano romano classe 1998 che già in estate era stato sondato come alternativa a Bove. Come sottolineato dal suo agente Mario Giuffredi la trattativa con il Napoli è nata a fine dicembre e in pochi giorni si è concretizzata. L'11 gennaio infatti l'ex Hellas Verona è diventato ufficialmente un giocatore della Fiorentina. 

I numeri in viola di Folorunsho
Reduce da 31 minuti in campionato, 103 totali considerando anche la Coppa Italia, con il Napoli da agosto a gennaio, due giorni dopo essere arrivato ufficialmente a Firenze Palladino lo ha subito mandato in campo contro il Monza. Il centrocampista classe 1998 è entrato al 64', sul 2-0 per i brianzoli, al posto di Richardson posizionandosi accanto ad Adli in mediana. Titolare "al posto di Bove" contro il Torino al Franchi, l'ex Verona, tranne nei due match contro l'Inter (nel recupero della gara d'andata non era schierabile perché non in rosa al momento del fischio d'inizio), ha sempre giocato dal primo minuto fino alla gara del Bentegodi. Contro i suoi ex compagni è stato costretto ad uscire anticipatamente per una botta alla coscia che lo ha tenuto ai box per quasi tre settimane. Dopo aver saltato i match di campionato contro Lecce e Napoli e la trasferta di Atene contro il Panathinaikos, Folorunsho è tornato in campo giovedì 13 marzo nel ritorno degli ottavi di Conference League contro i greci.

Mezzala nel 3-5-2
Se nell'ultima partita che aveva giocato contro il Verona Palladino era ancora alla ricerca del giusto equilibrio con il 4-2-3-1, al suo ritorno in campo Folorunsho ha trovato una squadra cambiata nell'atteggiamento tattico e passata, dal match del Franchi contro il Lecce, al 3-5-2. Un modulo in cui il mediano romano si inserisce perfettamente come mezzala di inserimento. Caratteristiche tecnico-fisiche che forse nella rosa della Fiorentina ha solo Cher Ndour. Il suo pieno recupero, oltre a quello di Yacine Adli, sarà fondamentale per dare riposo e alternative al trio, fino ad ora sempre titolare anche a causa delle tante assenze, composto da Mandragora, Cataldi e Fagioli in vista di un finale di stagione denso di appuntamenti tra campionato e coppa. 

8 milioni per il riscatto
Finita la stagione poi, a giugno, per gli uomini mercato della Fiorentina sarà il momento si sedersi ad un tavolo con il Napoli per parlare del futuro del mediano romano classe 1998. La formula con cui è arrivato a Firenze è quella del prestito con diritto di riscatto. I gigliati hanno versato un milione alla società partenopea per questi primi sei mesi, mentre per acquistarlo a titolo definitivo dovranno aggiungerne altri 8. Se per alcuni suoi compagni, come Colpani e Zaniolo, il riscatto è tutt'altro che sicuro e saranno decisive le loro prestazioni da qui alla fine dell'anno, per Folorunsho invece la sensazione è che la dirigenza viola sia orientata verso la conferma. Al di là del lieve infortunio subito il centrocampista ex Bari e Verona ha convinto, il suo riscatto non sembra quindi essere in discussione (l'obbligo dovrebbe scattare a semplici condizioni).