Il salto mancato di Kayode: al Brentford gioca poco, a giugno tornerà

Che fine ha fatto Michael Kayode? L'anno scorso, di questo periodo, il classe 2004 era figura centrale in una Fiorentina che si avviava alla sua seconda finale di Conference consecutiva. Un anno dopo, MagicMike sembra essersi perso nella periferia di West London. Solo quattro spezzoni in campo nel Brentford: dal suo arrivo in Premier son passati tre mesi con appena 32 minuti giocati. Mai una presenza da più di 15' per un calciatore che, alla prima grossa esperienza al di fuori del Viola Park, sta riscontrando difficoltà evidenti.
Poco spazio.
Il problema sta nel fatto che non ci sono troppi problemi. Il Brentford va bene, troppo bene: le bees sono undicesime in classifica, salve già da tempo e già al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Per questo e per il vecchio adagio di "squadra che vince non si cambia" lo spazio che il tecnico danese Thomas Frank sta concedendo a Kayode è limitatissimo. A destra Kristoffer Ajer, robusto terzino norvegese classe '98, rappresenta una certezza inscalfibile in questo momento. E a Kayo rimangono solo le briciole, poche, visto che il club di Londra è stato già eliminato dalla Fa Cup.
Gennaio.
Facile parlare di scelta sbagliata fatta a gennaio dal calciatore. A Firenze però, se possibile, "re Kayo" avrebbe avuto ancor meno spazio (fino a gennaio solo una da titolare in campionato, in concomitanza con la squalifica di Dodo, con l'Udinese). Il problema del classe 2004 è stata l'esplosione del brasiliano, un fratello maggiore per lui, ma una figura troppo ingombrante da scavalcare nelle gerarchie di Palladino. E così, dopo un semestre in naftalina, a vent'anni, Kayode ha preso la scelta più logica: partire in prestito per trovare spazio. Il Brentford lo seguiva da tempo, stregato dalle qualità fisiche del ragazzo. Il salto non è andato però come sperato e tre mesi dopo quello di Kayode è poco più che un erasmus oltre Manica.
Futuro.
A meno di un'inattesa sterzata, quello che succederà nei prossimi mesi pare scritto. Se continuerà a non convincere Frank, uno che a Brentford ricopre una figura di allenatore-manager all'inglese, con ampie licenze anche sul mercato, Kayode chiuderà la sua esperienza all'estero in circa sei mesi. Il riscatto, fissato a 17 milioni, pare fuori discussione. E quindi a luglio Kayode potrebbe rientrare al Viola Park. Poi si vedrà: in caso di assalto di qualche top club a Dodò, in teoria, la Fiorentina avrebbe già la soluzione in casa.
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