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Pendolino come mai prima. Dodo inamovibile, il rinnovo con la Fiorentina e l'amore con Firenze

Pendolino come mai prima. Dodo inamovibile, il rinnovo con la Fiorentina e l'amore con FirenzeFirenzeViola.it
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Oggi alle 11:00Copertina
di Ludovico Mauro

Pendolino. Mai come quest’anno, Dodo è risultato così costante sulla fascia destra della Fiorentina, che da giorni ha intavolato la trattativa con l’entourage del giocatore per estendere il contratto che attualmente lo lega ai colori viola fino al 2027. Una congiunzione, quella tra il brasiliano e il mondo fiorentino, che negli anni è cresciuta A mano a mano (tanto per restare in tema Sanremo-serata cover), col giocatore che è sempre più diventato uno dei più amati nella rosa prima di Italiano e poi di Palladino.

Sempre presente, come mai prima d'ora
Mai come quest’anno, dicevamo, l’esterno ex Shakhtar aveva trovato una tale continuità di rendimento e prima di tutto in termini di minutaggio. La sua terza stagione in riva all’Arno è senza dubbio finora quella più fortunata e dispendiosa: la prima annata fu infatti fortemente influenzata dall’arrivo dall’Ucraina, un Paese che da mesi aveva sospeso le proprie attività calcistiche con il famigerato ingresso in guerra. Ne risentì Dodo, che impiegò mesi e mesi per trovare la forma migliore, quella con cui si affacciava alla seconda stagione in viola, poi falcidiata dal crack al ginocchio in quel di Udine. Era appena la quinta giornata di campionato, dalla quale il giocatore riuscì a riprendersi totalmente solo a marzo.

Altra stagione, altro Dodo, altro contratto
E allora eccoci all’estate scorsa, punto e da capo. Luglio 2024, in una forma fisica smagliante, ha coinciso con l’avvento di Palladino sulla panchina della Fiorentina, e proprio l’allenatore l’ha ricoperto di fiducia fin da subito, conoscendo le capacità di un giocatore che arrivava in Toscana con diverse apparizioni in Champions ed Europa League, nonostante l’ascesa di Kayode nella stagione appena conclusa. Dodo non ci ha messo molto a convincere tutti del suo stato fisico ottimale e le prestazioni sul campo si sono susseguite, tanto che finora ha giocato tutte le partite di campionato e da titolare, ad eccezione di quella contro l’Udinese per squalifica. Un crescendo di rendimento che l’ha reso un perno inamovibile di questa formazione, con la società che ha virtualmente stretto l’accordo col giocatore per rinnovare il contratto fino al 2030. Aspettando solo la firma, perché il matrimonio tra Dodo e la Firenze del pallone deve continuare. E continuerà.