PALLADINO (MIXED), Vorrei allenare Amrabat tutto l'anno

10.08.2024 18:52 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PALLADINO (MIXED), Vorrei allenare Amrabat tutto l'anno
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

A fine gara il tecnico Raffaele Palladino ha fatto il punto con la stampa presente, tra cui Firenzeviola e Radio FirenzeViola. Ecco le sue parole al 90'a partire dai tre tempi: "Sono serviti a vedere tante cose e dare minutaggio, anche perché molti sono arrivati alla spicciolata. Voglio fare i complimenti ai ragazzi, in questo mese i carichi di lavoro sono stati altissimi e loro sono stati impeccabili e sono stati grandi professionisti. Ritiro positivo ma c'è da migliorare e ci mancano un po' di cose ma quelli che ci sono sono stati positivi".

Con il mercato aperto è difficile: "Il calciomercato fa parte del nostro lavoro e sarebbe meglio se finisse prima ma sono dinamiche che dobbiamo accettare. Siamo speranzosi che le cose che mancano arrivino al più presto. Dobbiamo continuare a lavorare su quello che manca e insistere su quanto fatto di positivo. Sarà un finale di agosto difficile con 5 partite ravvicinate"

Si concede troppo dietro? "Io credo che a parte i due gol presi su calci piazzati tra cui un rigore inesistenti bisogna considerare i primi 90 minuti. Dietro ci sono stati un po' di errori soprattutto nelle scelte e davanti possiamo essere più incisivi ma sono contento".

Ci spiega Amrabat titolare? "Con lui è nato un grande rapporto perché non lo conoscevo come uomo. Ho conosciuto un grande uomo e mi ha dato disponibilità nonostante le voci di mercato perciò l'ho buttato in campo ed ha fatto una buona prova. Vedremo quello che succederà ma io sono contento di averlo e sarei felice di allenarlo tutto l'anno"

Cosa porta De Gea? "La sua carriera parla per lui, ha caratura internazionale. Ci porta esperienza anche nello spogliatoio, si è messo a disposizione e da lunedì inizieremo a lavorarci anche se è stato fermo per oltre un anno e servirà tempo per rimettersi in forma"

Rivredemo alcuni di questi giovani? "Li amo, sono spugna, vogliono imparare. Ce ne sono tanti bravi e li prendo tutti in consdierazione, ma io non ho paura a buttare dentro i giovani. Stravedo per Comuzzo, poi ci sono Fortini e Martinelli, c'è Caprini... ma dirne solo alcuni sarebbe fare un torto agli altri"