Simonelli sul rinvio di Atalanta-Lecce: "Dal divano sono tutti bravi a criticare"

Simonelli sul rinvio di Atalanta-Lecce: "Dal divano sono tutti bravi a criticare"FirenzeViola.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:39News
di Redazione FV

Tuttosport ritorna sull'assemblea di Lega che si è tenuta ieri a Milano e sulle parole del presidente Ezio Simonelli. Spazio soprattutto alla conferenza successiva all'assemblea, momento nel cui Simonelli è tornato sui rinvii e sulle polemiche della settimana scorsa. Vicende - la scomparsa di Papa Francesco e la tragedia che ha colpito Graziano Fiorita, fisioterapista del Lecce - che la Lega ha gestito con un solo criterio, magari impopolare: rinviare, ma alla prima data utile, evitando scompensi di calendario nella fase più delicata. Si parte da Inter-Roma, dal balletto tra sabato sera e domenica pomeriggio: "Per me il sabato sera si sarebbe potuto giocare - ha detto Simonelli -, lo avrei preferito per dare all’Inter, che in Champions rappresenta l’Italia, lo stesso riposo del Barcellona. Senza mancare di rispetto ai funerali del Santo Padre, altre attività si sono svolte: ha giocato anche il San Lorenzo (la squadra del Pontefice, ndr). Poi, con senso di responsabilità delle squadre coinvolte, abbiamo scelto di giocare la domenica».

Quanto ad Atalanta-Lecce, e al dissenso manifestato dai salentini, Simonelli ha ricordato che lo stesso rinvio, di per sé, non fosse scontato: «Nessuna regola lo impone, lo ha consigliato il buon senso e la Lega ha agito con la massima sensibilità possibile. In altri sport non è così: ricordo Schumacher in pista dopo la scomparsa della madre, o il Gran Premio di Imola concluso nonostante la morte di Ayrton Senna. Poi dal divano tutti bravi a criticare, ma noi abbiamo il dovere di mandare avanti il calcio italiano».