AMRABAT, IKONÉ E NON SOLO: IL BORSINO DEI POSSIBILI ADDII

18.06.2024 13:00 di  Giacomo A. Galassi   vedi letture
AMRABAT, IKONÉ E NON SOLO: IL BORSINO DEI POSSIBILI ADDII
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Nella Fiorentina che continua a programmare l'estate con il nuovo corso targato Raffaele Palladino, grande importanza avrà come Pradè e Goretti riusciranno a gestire il capitolo cessioni. Perché nell'ormai già ampiamente citata conferenza stampa, il direttore sportivo con al fianco il dg Ferrari hanno chiarito che non è previsto un budget specifico e ampio, quindi riuscire a monetizzare dagli scontenti e dagli esuberi sarà fondamentale per potersi garantire il famoso "tesoretto" e provare ad "aggredire" qualche profilo più costoso. 

Capitolo Amrabat
Tra coloro che hanno già fatto capire alla Fiorentina di non voler restare anche la prossima stagione, un capitolo a parte lo merita Sofyan Amrabat. Non tanto perché il suo futuro è stato chiarito anche da Pradè in conferenza ("Io lo terrei ma non mi sembra quello che ha in testa Sofyan"), quanto perché potrebbe essere l'addio che porterà più soldi nelle casse dei viola. Improbabile pensare agli oltre 20 milioni pattuiti la scorsa estate con il Manchester United come diritto di riscatto oltre ai 10 milioni già versati per il prestito, più probabile invece pensare ad un nuovo tira e molla che possa far restare il centrocampista a Manchester ma ad una cifra molto inferiore anche se comunque in doppia cifra. Se le cose non andranno in porto, allora la Fiorentina, forte di un altro anno di contratto, potrebbe puntare a monetizzare anche qualcosa in più trovando la soluzione giusta sempre in Premier oppure in Turchia, dove il Galatasaray ha già fatto sapere di essere interessato. Lui intanto si gode le vacanze in Olanda con il fratello e attende novità dai procuratori.

La situazione Ikoné e Nzola
Per il resto, la Fiorentina non potrà contare su cessioni che faranno grossa differenza sul mercato. Jonathan Ikoné è in uscita per tanti motivi, non ultimo il fatto che Palladino potrebbe sì puntare sugli esterni ma in maniera più flessibile rispetto ad Italiano. Il francese poi non si è mai realmente inserito nel contesto di Firenze e gli intermediari sono al lavoro per trovare una soluzione all'estero. Situazione simile a quella di M'Bala Nzola che però ha più probabilità di restare almeno fino ad agosto, al di là del fatto che l'attaccante ha mercato anche in Italia. Tutto starà al giocatore, se vorrà davvero considerare chiusa la sua esperienza alla Fiorentina e accettare le offerte che anche a gennaio sono arrivate per lui oppure darsi un'altra chance.