Femminile: Juve corsara a Firenze. Finale di Coppa sempre più lontana

Femminile: Juve corsara a Firenze. Finale di Coppa sempre più lontanaFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
martedì 18 febbraio 2025, 00:00Notizie di FV
di Stefano Berardo
La rubrica sulla squadra femminile a cura di Firenzeviola

Era l’ultimo baluardo per provare a salvare qualcosa in una stagione letteralmente da dimenticare. Ma sembra che anche l’obiettivo finale di Coppa Italia rimarrà una chimera. A Firenze si è disputato il primo round delle semifinali della competizione nazionale che ha visto la Fiorentina affrontare l’apparente invincibile Juventus. Purtroppo, dal Viola Park, le bianconere sono uscite vittoriose 2-3 con un passo importante verso la finale dove, salvo clamorose sorprese, incontreranno la Roma vittoriosa 3-1 in casa del Sassuolo. Sarà dunque, per l’ennesima volta, una questione privata tra le bianconere – prossime anche alla vittoria del tricolore – e le capitoline. Allo stadio Curva Fiesole parte meglio l’undici bianconero che va in vantaggio con Harviken dopo circa dieci minuti. Le gigliate pervengono al pari grazie a Bonfantini e, tre minuti dopo, compiono anche un clamoroso sorpasso con Faerge autrice di un bel colpo di biliardo dalla lunga distanza. Gli sforzi profusi non premiano le viola che subiscono il pari con Bonansea a dieci minuti dalla fine del primo tempo. Nella ripresa il canovaccio non cambia. La Juventus gioca meglio delle padrone di casa che si difendono e ripartono con ordine ma non riescono a rendersi pericolose dalle parti di Peyraud-Magnin. La sentenza per le toscane arriva con Vangsgaard che approfitta di un erroraccio di Durante e porta le bianconere di Canzi in vantaggio. Fino alla fine della partita succede poco o niente. La Fiorentina si dimostra per l’ennesima volta confusa e facile da colpire e nemmeno l’orgoglio di inseguire l’ultimo obiettivo di una stagione orma anonima ha scosso la squadra di De La Fuente, sempre più lontano da Firenze.

Rivoluzione: questa è la parola che più circola dalle parti di Bagno a Ripoli. Perché è evidente ormai che a fine stagione diverse teste salteranno e molte giocatrici saluteranno la culla dell’arte. Stessa sorte toccherà ad alcuni dirigenti. Secondo voci intercettate da Firenzeviola, l’attuale Direttore Tecnico nonché capo scouting Fabio Caselli lascerà l’incarico al termine della stagione. La stessa sorte, o così sperano a rigor di popolo i tifosi viola, dovrebbe toccare al DS Simone Mazzoncini. Da valutare anche la posizione della Dottoressa Elena Turra attuale responsabile dell’intero settore femminile. I fallimenti del progetto viola passano inevitabilmente dalle loro mancanze che non hanno consentito alla società gigliata di crescere e tenere il passo delle competitors. Abbiamo più volte rimarcato il fatto che la posizione di Sebastian De La Fuente sia stata già definita. La Fiorentina, stando ad alcune indiscrezioni, dovrebbe seguire gli esempi di Lazio e Juventus andando a cercare un allenatore proveniente dal maschile. Il nome forte in tal senso sembra essere quello di Renato Buso, ex tecnico dei ragazzi under 19 con cui ha portato a Firenze un Coppa Italia ed una Supercoppa di categoria. Buso è fuori da quadri tecnici da diversi anni ormai ma sarebbe pronto a rimettersi in gioco se la società gli offrisse un buon contratto e, soprattutto, garanzie tecniche sulla crescita della rosa. Ipotesi e voci sulle quali si basa il futuro di una squadra che ormai è sempre più l’ombra di se stessa e vede l’allontanamento anche della frangia più calorosa e abbonata del tifo.

Caduta rovinosa anche per la Primavera Femminile che, sempre contro la Juventus, cede il passo con un tennistico 6-1. Le bianconere consolidano il primo posto e ufficializzano matematicamente la partecipazione alle finali scudetto. Il quarto posto attualmente occupato dalla Fiorentina invece ora è di nuovo sotto assedio e le gigliate guidate da Nicola Melani non possono più sbagliare se non vorranno dire addio alla possibilità di giocarsi il tricolore. Anche su quel fronte, a fine stagione, ci si aspettano dei cambiamenti sostanziali. La rosa è competitiva ma il problema risiede in chi la gestisce e chi la allena. Troppi alti e bassi non aiutano. Ma non è ancora tutto perduto. Rimangono ancora cinque giornate prima del termine della regular season. Staremo a vedere quale sarà il destino della Fiorentina Femminile Primavera.