Kean e quelle sirene da (almeno) due club di Premier. Ma lui pensa solo alla Fiorentina

Kean e quelle sirene da (almeno) due club di Premier. Ma lui pensa solo alla FiorentinaFirenzeViola.it
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di Giacomo A. Galassi

Si dice che ci si rende conto dell'importanza delle cose solo quando le perdiamo e forse non serviva una partita come quella contro il Como per confermare quanto Moise Kean sia importante per questa Fiorentina, ma certo ne è stata l'ennesima conferma. Esiste una Fiorentina con Kean e una senza, ormai è ufficiale. Per fortuna di Palladino la squalifica per somma di ammonizioni è già finita e con l'Hellas Verona il tecnico gigliato potrà contare di nuovo su un calciatore che alla sua prima, vera occasione da titolare inamovibile ha dimostrato tutto il suo talento: 15 gol in Serie A e 19 stagionali per dare un calcio alle critiche e prendersi la copertina dell'intero campionato italiano.

La Premier osserva: Arsenal e Tottenham lo seguono con interesse
Da qui all'estate sarà ancora molto lunga ma è chiaro che quella clausola valida anche per l'Italia da 52 milioni di euro ingolosisce molti club che potrebbero accaparrarsi uno degli attaccanti più prolifici in Europa per una cifra tutto sommato abbordabile soprattutto per casse come quelle dei club di Premier che infatti si sono già attivati con i propri osservatori. In particolare Arsenal e Tottenham stanno seguendo con attenzione l'attaccante italiano ma la fila è lunga e la Fiorentina dovrà resistere a diversi assalti in estate, non è da escludere anche che l'Aston Villa fresca di super cessione a oltre 77 milioni di euro di Duran possa puntare il mirino sulla punta viola.

Lui pensa solo alla Fiorentina
Per il mercato però ci sarà tempo e sia Moise Kean che la Fiorentina in questo momento pensano solo ai prossimi impegni della squadra di Palladino, con l'Hellas Verona nel mirino. Proprio l'altra squadra in cui l'attaccante classe 2000 è riuscito ad avere numeri di tutto rispetto, soprattutto quando appena 18enne si conquistò l'affetto dei tifosi scaligeri prima di tornare alla casa madre Juventus. Questo però è il passato, mentre il presente racconta di un Kean che dovrà fare in modo che la sua Fiorentina riprenda la marcia interrotta in sua assenza: i suoi gol saranno fondamentali in questo rush finale di campionato e Conference. Forse ancora di più di quanto non lo siano stati finora.