GOSENS, UNO SGUARDO AL PASSATO E IL SOGNO DI ESSERE ANCORA DECISIVO

10.09.2024 10:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
GOSENS, UNO SGUARDO AL PASSATO E IL SOGNO DI ESSERE ANCORA DECISIVO
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Verrebbe quasi da domandarsi, se per fare il primo gol in maglia viola gli è bastata appena una seduta di allenamento a scatola chiusa, che cosa sia in grado di fare Robin Gosens nella prossima partita con addirittura due settimane di lavoro sotto gli occhi di Raffaele Palladino. Battute a parte, è più che mai evidente come l'impatto del tedesco all'interno del mondo Fiorentina sia stato di primissimo livello e la sensazione è che, già a partire dalla sfida di domenica a Bergamo contro l'Atalanta, l'esterno possa continuare ad essere decisivo così come lo è stato con la capocciata che al 92' ha regalato ai suoi nuovi compagni un pareggio insperato contro il Monza dieci giorni fa.

Quella che è pronto a vivere il classe '94 tra una manciata di giorni sarà in ogni caso una sfida particolare. E questo sia per il carico di aspettative che il giocatore si porta dietro dopo l'esordio da applausi nell'ultimo turno di campionato, sia per la mole di emozioni che Gosens proverà affrontando quello che è stato il suo passato (con l'Atalanta l'esterno ha collezionato in tutto 157 presenze condite da 29 gol e 21 assist). Certo, non sarà la prima volta che l'ex Union Berlino si ritroverà di fronte quello che per quattro anni e mezzo è stato il suo Pigmalione (Gasperini) e tanti dei suoi ex compagni: già nel corso della sua breve esperienza all'Inter, Gosens ha incrociato per ben tre volte i bergamaschi, ottenendo peraltro un bilancio esaltante (un tris di vittorie tra campionato e Coppa Italia).

Stavolta però i punti in ballo al Gewiss Stadium varranno molto di più, visto che la sensazione - almeno per come è partita questa Serie A - è che almeno in questa prima fase la Fiorentina e l'Atalanta siano destinati a fare lo stesso campionato, se pur con valori di rosa e soprattutto obiettivi diversi. A decretare magari fino a che punto potrà alzarsi l'asticella viola ci potrà pensare proprio l'esperto Robin (presentato domani alle 14 alla stampa), che nel caso in cui segnasse anche a Bergamo tornerebbe a scrivere il suo nome nel tabellino marcatori per due turni di fila in Serie A come non gli accade ormai dal marzo 2021 (reti contro Sampdoria e Crotone).