L'ARTHUR CHE VERRÀ. C'È ANCHE EQUI, CUORE BOSTERO SEGUITO DA FIORENTINA, MILAN E TANTA EUROPA

29.03.2024 10:00 di  Ludovico Mauro  Twitter:    vedi letture
L'ARTHUR CHE VERRÀ. C'È ANCHE EQUI, CUORE BOSTERO SEGUITO DA FIORENTINA, MILAN E TANTA EUROPA

Aveva iniziato a circolare già qualche settimana fa, oggi rimbalza ancora più forte. Ezequiel Fernandez è l’ultimo argentino sul taccuino di Nicolas Burdisso, già al lavoro con Pradè per costruire la Fiorentina che verrà. È chiaro che l’attenzione del mondo viola sia in questo momento rivolta al campo, non potrebbe essere altrimenti, visto il rush finale a cui si prepara la squadra di Italiano. Ma è anche vero che le squadre non si cominciano a costruire con l’apertura ufficiale delle trattative, il mercato non dorme mai e i contatti tra addetti ai lavori vanno avanti tutto l’anno, anche a fari spenti.

Situazione Arthur all'ordine del giorno
Si arriva così al nascituro interesse dei viola per il classe 2002 del Boca Juniors, una delle idee per le chiavi del futuro centrocampo. Perché da tempo, la permanenza di Arthur sulle sponde dell’Arno sembra vista sempre più col cannocchiale, causa il riscatto elevato (20 milioni) e l’alto ingaggio (pagato ora quasi interamente dalla Juventus) che percepisce il brasiliano. Semmai i viola si siederanno a un tavolo col club degli Agnelli per un rinnovo del prestito, situazione tutta da vedere. Ad ogni modo, la Fiorentina non vuole farsi cogliere impreparata circa una probabile ristrutturazione del reparto e non è un caso che inizino già a circolare i primi nomi.

Chi è Ezequiel, altra idea di Burdisso
Tra questi, Equi, come da sempre lo chiamano in patria. Dipinto da anni come astro nascente del calcio argentino, la sua esplosione è stata intralciata più volte da ugge muscolari, come quelle che lo hanno attanagliato ultimamente, costringendolo al forfait negli ultimi due impegni della Seleccion Under 23, quella in cui è da tempo un caposaldo - come avvenuto nel Preolimpico recente, aggiudicato da Argentina e Paraguay che andranno in estate alle Olimpiadi, alle quali Fernandez parteciperà salvo imprevisti - e nella quale è rientrato da poco anche Beltran. Fernandez è un cuore xeneize da una vita, dove è cresciuto e sempre rimasto, ad eccezione di un anno in prestito al Tigre. Lo stesso motivo per cui, tanti anni fa, quando si era palesato su di lui anche il Barcellona, il ragazzo scelse di continuare a sposare la causa bostera. Inseguendo però, in blaugrana, le orme di Sergio Busquets: "Lo guardo sempre, lo osservo con attenzione perché mi piace giocare nella sua posizione, mi sento a mio agio e mi diverto. Mi piacerebbe un giorno diventare come Busquets, avere la stessa calma e il suo dominio del pallone in ogni momento e circostanza".

Milan, Liverpool e tanta Europa sull'argentino
Virgolettato del nativo di San Miguel, che persevera il culto del regista basso, ruolo che ricopre da una vita vestendo anche i panni del mastino, quelli che lo hanno messo in mostra in mezzo al campo nella squadra di Almiron, con cui è diventato vice campione del Sudamerica pochi mesi fa. Sul suo conto si è mosso da mesi anche il Milan, mentre all’estero ci ha messo gli occhi sopra il Liverpool come il Benfica (che non a caso, cercando un play, studia anche la situazione di Arthur). Adesso ha iniziato a circolare anche in orbita Fiorentina, la sua preferenza rimarrebbe tutt’ora quella di restare un altro anno alla Bombonera, tanto che il Boca lo ha da poco blindato con un rinnovo fino al 2028, inserendo una clausola da circa 20 milioni di dollari. Da vedere quanto sarà approfondito questo nutrito interesse di tanta Europa nei suoi confronti, viola compresa.