Gudmundsson, ora o mai più: il tempo stringe. E il futuro è incerto

Gudmundsson, ora o mai più: il tempo stringe. E il futuro è incertoFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 09:18Primo Piano
di Redazione FV

«E ancora non abbiamo praticamente avuto Gudmundsson». Oppure. «Se siamo lassù adesso, chissà cosa potremo fare quando tornerà anche lui». Quante volte negli ultimi mesi si è sentito dire qualcosa del genere? La Fiorentina volava e l’ex Genoa, pur avendo giocato pochissimo, aveva già lasciato il segno. Due rigori trasformati con freddezza contro la Lazio, il gol decisivo al Milan: il suo contributo è stato importante nell’inizio della striscia di otto vittorie consecutive, poi però...

Poi però scrive il Corriere Fiorentino, tutto si è complicato. Un infortunio contro il Lecce lo ha fermato nel momento in cui stava raggiungendo la forma migliore, costringendolo a uno stop di 40 giorni. Nel frattempo, anche la vicenda giudiziaria, seppur con un primo esito positivo, resta aperta. Inoltre, Palladino ha trovato nuovi equilibri e in Lucas Beltran un giocatore prezioso per sacrificio e intesa con Kean. In questo momento, Gudmundsson è solo una delle alternative offensive, non il punto di riferimento. A San Siro è entrato all’80’, dopo Folorunsho, Zaniolo e Fagioli. Tuttavia, proprio il buon possesso palla visto nel finale potrebbe segnare la sua rinascita.

Il tempo stringe: il suo prestito oneroso (8 milioni) prevede un diritto di riscatto da 17 più bonus, ma non un obbligo. Se vuole convincere la società a investire su di lui, deve dare di più. Magari già domenica contro il Como. Questo quanto riportato stamani sul Corriere Fiorentino.