Lavori al Franchi, con la Fiorentina presente l'aumento costi è certificato
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La scorsa settimana in Consiglio comunale si è discusso dei lavori allo stadio Franchi. In particolare il consigliere di Spc Dmitrij Palagi ha chiesto alla giunta chiarimenti sui costi.
«Più volte è stata richiesta una diversa e idonea soluzione progettuale che prevedesse modifiche della lavorazione e di conseguenza del cronoprogramma, sempre nel rispetto del quadro economico. Si è trattato di una riarticolazione del programma dei lavori che rispettasse il quadro economico così come è stato definito. La variante è stata richiesta per conciliare i lavori con la presenza» delle gare casalinghe della Fiorentina. Così l'assessore Giovanni Bettarini rispondendo (al posto dell'assessora allo sport Letizia Perini) al question time Palagi.
«È difficile credere a quanto ci è stato detto oggi in aula - ha replicato Palagi -. Probabilmente si è giocato sulle sfumature delle parole. Abbiamo chiesto se la modifica del cronoprogramma dei lavori allo stadio Franchi determinerà un aumento dei costi. Ci è stato detto di no, che i nuovi accordi non modificano il quadro economico. Chiederemo la documentazione, perché riteniamo impossibile pensare che la Fiorentina possa continuare a giocare lì senza che questo determini novità e maggiori oneri».
Il consigliere Palagi ha ragione a sollevare dubbi. Il bando per i lavori di ristrutturazione prevedeva che dal 1 giugno 2024 lo stadio fosse a completa disposizione delle ditte che eseguono il restauro e la Fiorentina andasse a giocare altrove. Come è noto l'anno scorso si decise di mantenere la squadra viola al Franchi (con una capienza ridotta a 24.786 posti lordi). Questo implicò una rimodulazione dei lavori e un nuovo accordo con le aziende che si occupano dell'ammodernamento dell'impianto. Per consentire la fruizione dell'impianto in coabitazione coi cantieri e la sicurezza del pubblico si sono dovuti prendere una serie di accorgimenti.
Nello specifico:
Si è reso necessario realizzare sistemi di separazione tra le aree di cantiere e il pubblico.
Si è provveduto a mettere in sicurezza le strutture in calcestruzzo delle sottogradinate della curva Ferrovia e riparare alcune scale metalliche (destinate poi a essere rimosse).
Apportare modifiche agli impianti elettrici, antincendio e sanitari (wc chimici).
Spostare la sala GOS (gruppo operativo sicurezza).
Impermeabilizzare alcune coperture per evitare infiltrazioni nei locali sottostanti.
Realizzare delle opere di sopraelevazione delle barriere di separazione del settore ospiti.
Posizionare reti anticalcinacci.
Quanto elencato sopra, ovviamente, rappresenta un costo non previsto e perciò dalla cifra complessiva per i lavori appaltati (il cosiddetto "corpo principale"), sono stati portati in detrazione (l'eliminazione dall'oggetto del contratto) i nuovi sedili della Tribuna e parte di quelli del settore Ferrovia. Le opere non previste ammontano a 1.115.978 €, la stessa cifra delle sedute depennate.
Nei documenti si legge che «Poiché la perizia non comporta variazione di spesa, non risultano modifiche al quadro di spesa a carico dell'Amministrazione».
Per ora, bisognerebbe aggiungere. Perché andando avanti con i lavori, una volta completati quelli del cosiddetto "corpo principale" già appaltati, si dovrà procedere con i corpi opzionali per finire tutta la ristrutturazione. Prima o poi i sedili della Tribuna e di parte della Ferrovia andranno installati, no? E questi costi, pari a 1.115.978 €, andranno ad aggiungersi ai corpi opzionali determinando un inevitabile aumento di spesa. Per coprire delle spese impreviste in una ristrutturazione di un appartamento posso provvisoriamente togliere l'imbiancatura dei locali, ma prima o poi, dopo aver rifatto gli impianti elettrici e idrici, due mani di tempera andranno date. O si pensa di abitare una casa con l'intonaco a vista?
Questo incremento, oltretutto, è solo parziale. A fine 2024 è stato deciso di far restare la Fiorentina al Franchi per tutta la durata dei lavori, l'accordo che ha portato alla modifica del cronoprogramma, invece, teneva conto che da fine maggio 2025 i viola avrebbero abbandonato lo stadio, ma non sarà così. La prossima stagione il cantiere rimarrà lo stesso di oggi, ma dalla successiva i lavori si sposteranno in Ferrovia (più parte di Maratona e Tribuna) e si dovrà provvedere ai necessari adeguamenti...
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