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Palladino (sala stampa): "No pressioni, ci mancavano i tre punti con una piccola"

Palladino (sala stampa): "No pressioni, ci mancavano i tre punti con una piccola"FirenzeViola.it
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Ieri alle 21:42Primo Piano
di Niccolò Santi
fonte dal nostro inviato a Cagliari, Andrea Giannattasio

Così Raffaele Palladino in sala stampa, a Cagliari, dopo il trionfo per 2-1 sui rossoblù: “Siamo felici, perché venire qui a Cagliri in questa settimana particolare, di spostamenti e con tante difficoltà, ribaltando una partita non era facile. La squadra ha messo in campo cuore, grinta, mentalità. Questo gruppo ha superato tante difficoltà questa settimana e non voleva alibi. Abbiamo pensato solo a fare la prestazione e portare a casa la vittoria. Dedichiamo la vittoria a Kean, che oggi non era con noi per problemi familiari, e ai nostri tifosi”.

Quanto siete “dipendenti” da Kean?
“Per noi Moise è un calciatore importantissimo, però questa Fiorentina sa sopperire anche a certe assenze. E in un campo molto difficile, siamo stati bravi ad adattarci a un tipo di partita sporca. Mi è piaciuto tutto della squadra, davanti chi ha sostituito Moise l’ha fatto in maniera perfetta. Poi quando è entrato Zaniolo poteva anche fare gol”.

Quanto è il rammarico per aver lasciato per strada punti contro squadre dello stesso livello del Cagliari?
“Nessun rammarico, siamo in semifinale di Conference e in lotta per una posizione importante in Europa vuol dire che abbiamo fatto un grande lavoro. Abbiamo vinto contro squadre importanti, poi è ovvio che ci mancano certi punti ma adesso il passato è passato e dobbiamo pensare al prossimo mese. Vogliamo portare la Fiorentina più in alto possibile”.

La Fiorentina cresce nei momenti difficili?
“Le premesse sono queste, non era facile dopo i giorni che abbiamo passato. La squadra è stata forte di testa, non sono bravo io beneì i ragazzi che sono entrati in campo senza ascoltare niente e nessuno”.

Adesso avete la necessità di vincere sempre?
“Godiamoci le partite come quella di oggi, non c’è nessuna pressione”.

Mandragora ha detto che questa partita dà l’indirizzo al campionato. 
“Sicuramente dà un segnale forte, non tanto al campionato quanto a noi stessi. Ci mancava una vittoria contro una squadra che lotta per posizioni diverse. Poi è ovvio che noi siamo lì e ce le giochiamo fino alla fine. Ho un grande gruppo e ragazzi che vanno sempre forte. Credetemi, questa settimana ho capito quanto è forte questo gruppo: nonostante le difficoltà, non pensavano a nulla. Volevano solo giocare”.

Gudmundsson-Beltran è ripetibile?
“Hanno fatto una grande prestazione, si sono completati nonostante siano falsi nueve. Avevamo preparato un altro tipo di partita e poi siamo stati bravi a dare delle indicazioni ai ragazzi, che sono stati fantastici”.

Ha detto qualcosa a Zaniolo dopo le polemiche coi tifosi del Cagliari?
“Ho visto che l’hanno un po’ “beccato” ma è stato bravo lui, non deve cadere in provocazioni. Poteva anche fare gol, è stato bravo Caprile”.

Vuole dire qualcosa al Cagliari che vi ha ospitato ad Asseminello?
“Li ringraziamo per la disponibilità, è stata una cosa che nessuno si aspettava. Ci hanno messo in condizione di poter fare almeno un allenamento, non è stato niente di strategico perché eravamo a casa del Cagliari, ma è stato comunque importante”.