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Stefano Antonelli: "Esonerare Palladino non risolve i problemi. È il momento di unirsi e lavorare"

Stefano Antonelli: "Esonerare Palladino non risolve i problemi. È il momento di unirsi e lavorare"FirenzeViola.it
Oggi alle 13:52Radio FirenzeViola
di Lorenzo Benedetti

Stefano Antonelli, agente, intermediario ed esperto di mercato, che ha commentato così il momento della Fiorentina ai microfoni di Radio FirenzeViola: "Il mercato della Fiorentina è stato definito il migliore della Serie A , momenti così ci possono stare, anche il Napoli non sta passando un buon momento, vero che sta mancando anche un po' il gioco, ma quante volte abbiamo detto che l’Inter non ci è piaciuta eppure vinceva?"

La società ha insistito nel dire che è stato fatto un bel mercato e si aspetta i risultati, queste dichiarazioni hanno aiutato o no Palladino?
"Quando alleni la Fiorentina devi prenderti certe responsabilità, perché è una squadra di primissimo livello. Non puoi andare sotto pressione, o almeno ci vai quando non arrivano risultati e non riesci a trovare delle soluzioni. I dirigenti hanno fatto bene a dire di essere ambiziosi. Firenze deve sempre ambire almeno ad un posto in Europa. Il campionato è ancora lungo e tutto può succedere."

Il silenzio dopo una sconfitta del genere è stato preso molto male a Firenze:
"Io ho sentito critiche riguardo a dichiarazioni forti di Pradè, contro il Monza, ma quella era una dichiarazione per dare stimolo e cercare una reazione. Stavolta secondo me , giustamente, è stata scelta una linea di comunicazione diversa, perché mancano 12 partite e cambiando allenatore non risolvi i problemi. Questo è il momento di unirsi senza fare comunicazioni che possono essere strumentalizzate." 

Qui a Firenze si è parlato di Tudor e di Sarri:
"Io penso che il primo obiettivo debba essere di tenere Palladino in panchina, poi la società sa sicuramente come agire per il futuro. Ovvio che Sarri è uno bravo, ma oggi devi pensare all'unione e al lavoro, poi magari mi sbaglio. 

Facendo un salto in avanti sei d'accordo che per la Fiorentina sia finito il tempo di allenatori inesperti? 
"Non ci sto, quando è arrivato Italiano era inesperto, ma guardate il lavoro che ha fatto. Le critiche arrivano a tutti, anche a Conte, fa parte del nostro mondo e della comunicazione calcistica."

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