Il caso Kean e la necessità di un regolamento specifico: il commento del Corriere Fiorentino

Il caso Kean e la necessità di un regolamento specifico: il commento del Corriere FiorentinoFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 10:13Rassegna stampa
di Redazione FV

Le immagini del Bentegodi e il colpo preso in pieno volto da Moise Kean hanno allarmato tutti. Sono state ore di apprensione per le condizioni dell’attaccante della Fiorentina. Il report ha poi fatto tirare un sospiro di sollievo, con test diagnostici negativi. Rimane però un trauma cranico da approfondire, così come rimangono tanti dubbi su quando potrà rientrare a pieno il numero venti. Ne parla il Corriere Fiorentino, che fa luce anche sulle norme attuali legate a casi simili: la ginocchiata accidentale ricevuta da Kean, che gli ha causato un trauma cranico, ha riportato alla luce la mancanza di un protocollo specifico nel calcio italiano. A livello UEFA esiste il Scat-5 (qui l'approfondimento di FirenzeViola.it), una guida generica per gestire le commozioni cerebrali, mentre la FIFA, ai Mondiali 2022, aveva introdotto la sostituzione aggiuntiva per sospetta commozione cerebrale.

La Fiorentina, con altri club di Serie A, aveva già sollecitato l’adozione di regole simili a quelle di altri sport. Nel rugby, ad esempio, esiste la procedura "Riconoscere e Rimuovere", che impone la sostituzione immediata in caso di trauma. Anche nel football americano l’argomento è di grande rilevanza, con studi approfonditi sulle conseguenze delle commozioni cerebrali. Per Kean, lo staff medico della Fiorentina e specialisti esterni stanno valutando la situazione con esami approfonditi. Il c.t. Spalletti ha confermato che le condizioni del giocatore sono rassicuranti, ma i tempi di recupero restano incerti. Difficilmente sarà disponibile contro il Lecce e il rientro potrebbe avvenire nelle sfide successive contro Panathinaikos o Napoli.