CELO, CELO, MANCA...

E' scomparso Umberto, l'ultimo della dinastia Panini. Un pezzo di storia del calcio che se ne va...
01.12.2013 01:59 di  Stefano Borgi  Twitter:    vedi letture
CELO, CELO, MANCA...

Celo manca, celo manca, celo, celo, celo... manca! E via con la trattativa. Più famoso era il giocatore, più alta era la contropartita. Proprio come nel calciomercato. Se giravano soldi? No, e chi se ne importava a quell'età... Figurine, solo figurine. Con un unico obiettivo: completare l'album (cosa invero difficilissima) per poi mostrarlo agli amici. E ovviamente farli schiattare d'invidia. Stiamo parlando dell'album Panini, l'album delle figurine per antonomasia. Una sorta di Settimana Enigmistica "ante litteram", nel senso che vantava numerosi tentativi d'imitazione. Personalmente ricordo la Edis (parliamo degli anni '80), generosa, volenterosa edizione, ma lontana anni luce dall'originale.

Che era solo e soltanto "Edizioni Panini di Modena". Alzi la mano chi non ha fatto la collezione delle figurine, chi non ha maledetto Pizzaballa che non si trovava mai (io, come potete vedere, l'avevo trovato), chi non ha scambiato Antognoni per 150 figurine mancanti (io l'ho fatto, la trattativa andò avanti per tutta l'ora di religione). E parlo dei miei tempi, a cavallo tra gli anni '70 ed '80, ma sono certo che negli anni a venire le cose non siano cambiate. Perchè i bambini non cambiano, sopratutto se appassionati di calcio. Celo manca, celo manca, una cantilena che annullava quel fastidioso accento sulla "o", la prima frase che ogni tifoso ha pronunciato. Come un neonato che dice mamma, come un ragazzo che in Fiesole urla "Juve m..." E per tutti è stato uguale: tutti abbiamo imparato a leggere con Topolino, tutti (o quasi) abbiamo imparato a tifare seguendo il babbo che ci portava allo stadio, tutti abbiamo imparato a conoscere i giocatori con le figurine Panini. Ed oggi, a tutti, spiace sapere che se ne sia andato l'ultimo esponente della dinastia Panini. Si chiamava Umberto, ed una delle sue frasi era... "Tutto quello che ho realizzato, l'ho fatto divertendomi". Grazie Umberto, sappi che anche noi ci siamo divertiti.

© foto di Stefano Borgi
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