Fiorentina-Juventus e lo strano destino degli ex della partita

Fiorentina-Juventus è sempre la partita più sentita a Firenze, per una ormai storica rivalità tra le due tifoserie. Rivalità che invece soprattutto negli ultimi anni non è andata di pari passo tra le due società, abituate a trattative di mercato per scambiarsi giocatori. E in estate non è stato certo diverso con la Juventus che, sulla scia delle ultime sessioni anche con altre dirigenze, ha strappato alla Fiorentina i suoi giocatori migliori a suon di milioni, Gonzale, mentre il percorso inverso lo hanno fatto sempre calciatori poco utilizzati, a caccia di un riscatto, Kean e Fagioli.
Firenze-Torino con poco successo nonostante i costi
A Bernardeschi, Chiesa e Vlahovic, ormai entrati nell'elenco di stelle e promettenti talenti al centro del progetto della Fiorentina diventati attaccanti normali e poco decisivi una volta arrivati a Torino, in estate in bianconero è passato anche Nico Gonzalez. L'argentino faro della Fiorentina pur con qualche acciacco di troppo e 16 gol nell'ultima stagione in viola, è stato preso per 33 milioni, per ora non certo ben ripagati. Lo stesso Vlahovic (l'operazione più onerosa tra i due club per un costo di oltre 80 milioni nel gennaio 2022) se nelle altre stagioni ha faticato, in questa è diventata la riserva di Kolo Muani e in questi anni non ha mai segnato alla Fiorentina verso la quale, in cuor suo, ha mantenuto sempre l'affetto di chi è cresciuto con questa maglia.
Torino-Firenze e un super rapporto qualità-prezzo
Il percorso inverso invece in questa stagione l'hanno fatto due giocatori finiti ai margini, in particolare Kean sul cui addio Thiago Motta ha dato il placet. Con poche presenze e zero gol nella scorsa stagione, la Fiorentina non ha esitato a spendere 13 milioni (+ 5 di bonus ) per un attaccante sempre piaciuto alla dirigenza e al neo tecnico. Entrambi nel gennaio scorso avevano fatto un tentativo e il giocatore ha sentito tutta la fiducia di ambiente e allenatore tagliando proprio giovedì la quota di 20 gol stagionali, di cui uno proprio alla Juventus all'andata a Torino
Fagioli e un nuovo inizio
Fagioli è arrivato solo a gennaio ma pian piano sta prendendo in mano il centrocampo viola. Motta non ha voluto puntare su di lui, reduce anche dalle vicende personali complicate, ma il centrocampista in viola non sembra risentire del poco spazio avuto in bianconero e mai come ora sente di aver fatto la scelta giusta: "Un nuovo inizio" di Capo Plaza è la colonna sonora scelta in questi giorni da Fagioli, non certo un caso. E se verrà centrata l'Europa la scelta diventerà definitiva (è una delle condizioni per il riscatto obbligatorio da parte della Fiorentina). Dopo tanti anni in bianconero e ancora tanti amici e tifosi dalla sua parte, un po' di emozione per il giocatore sarà inevitabile ma anche tanta voglia di dimostrare alla dirigenza bianconera e a Motta di aver perso un'occasione con lui.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
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