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L'Europa di Kean: ad Atene Palladino ritrova il suo centravanti per sognare Breslavia

L'Europa di Kean: ad Atene Palladino ritrova il suo centravanti per sognare BreslaviaFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 13:00Copertina
di Andrea Giannattasio

Era la notizia che tutti si attendevano. E quando diciamo tutti, intendiamo veramente qualsiasi figura graviti attorno al mondo viola. Moise Kean, ad Atene, ci sarà. E come sarà in Grecia, sarà poi a Napoli, nel difficilissimo scontro d'alta classifica che farà da apripista a una serie di big match che per la Fiorentina termineranno solo ad aprile. Inevitabile che il report emesso questa mattina dal club abbia fatto felice chiunque: da Raffaele Palladino, che in un colpo solo ha ritrovato il suo capocannoniere, il suo leader offensivo e (forse) il 50% del suo gioco di squadra, ma anche i compagni del numero 20 e ogni singolo tifoso, che ha potuto toccare con mano quanto (in peggio) la Viola cambi nel momento in cui viene a mancare il suo terminale d'attacco.

Che sofferenza in tribuna
Moise
in questi giorni ha fatto davvero di tutto per rendersi disponibile in vista della gara contro il Panathinaikos: cosa significhi per lui il campo, del resto, lo si era già visto a Verona (dove, dopo il violento scontro con Dawidowicz, l'attaccante voleva subito rientrare a giocare, nonostante un sopracciglio tumefatto e un violento trauma carnico) e dunque possiamo solo immaginare cosa il numero 20 abbia provato venerdì scorso quando, nel giorno del suo compleanno, ha dovuto mascherare dietro un look sgargiante e degli occhiali da sole tutta la sua rabbia per non aver potuto dare il suo contributo sul terreno di gioco. Acqua passata, ormai. Da giovedì si farà sul serio. E la Fiorentina potrà riavere l'uomo capace di segnare 19 reti in 30 partite, con una media di un sigillo ogni 124'.

Un'Europa col contagocce
Una bella notizia in particolare per Palladino, che tuttavia nella prima parte della Conference League raramente ha scelto di affidarsi all'ex Juventus (dato anche il livello di alcune delle avversarie). Se infatti, in Serie A, Kean da solo ha portato in dote la bellezza di 11 punti (sui 45 fatti dalla squadra fin qui) con le sue prodezze, in campo internazionale, tra playoff e fase "campionato", il classe 2000 è partito titolare appena due volte sulle otto gare giocate dalla Fiorentina, riuscendo in ogni caso a segnare tre gol (due di questi importanti nello spareggio d'agosto contro la Puskas Akademia). Da Atene in poi, però, le cose cambieranno. Visto che gran parte delle speranze dei viola di arrivare a Breslavia, passeranno anche dai piedi di Moise.