NONNO SOTTIL A FV: "SOGNAVA UN GOL ALLA JUVE FIN DA PICCOLO. COME PALLADINO CONVINSE RICKY"

30.12.2024 16:00 di  Giacomo A. Galassi   vedi letture
NONNO SOTTIL A FV: "SOGNAVA UN GOL ALLA JUVE FIN DA PICCOLO. COME PALLADINO CONVINSE RICKY"
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024

Grande festa in casa Sottil dopo il gol di Riccardo che ha permesso alla Fiorentina di pareggiare nei minuti finali con la Juventus. Per farsela raccontare, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva Claudio Sottil, nonno del numero 7 della Fiorentina a cui il giocatore ha voluto dedicare la rete nel post-partita: "Segnare alla Juve era proprio il sogno di Riccardo, fare il primo gol in questa Serie A poi è stato il massimo. Un'emozione grandissima anche a casa nostra. Aveva già segnato alla Juve nei settori giovanili ma in prima squadra è tutta un'altra emozione: lui se lo merita proprio, perché quest'anno nonostante qualche infortunio ora sono contento perché lo vedo in forma e sereno. Sono contentissimo".

L'ha sentito dopo la partita?
"Sì certo, ma lui era super impegnato e mi ha solo risposto 'Grazie nonno. Un abbraccio'. Comunque si sentiva quanto era soddisfatto, anche per dare un messaggio al pubblico di Firenze...".

In che senso?
"Perché soprattutto l'anno scorso era stato molto criticato e invece ha fatto vedere il suo valore. Secondo me ha grandi basi tecniche e non lo dico solo perché è mio nipote. Devono solo servirlo di più e sarebbe ancora meglio".

L'ha sentita la dedica in tv?
"In Tribuna c'era mio figlio, la moglie e i consuoceri. So che era riferito a me quando ha dedicato il gol ai nonni, veramente emozionante".

Ma l'ha dedicato anche a Firenze.
"Sicuramente quando ha detto 'questo è per voi' si riferiva al pubblico della Fiorentina".

Lo vede più maturo?
"Si, ma più che maturo lo vedo proprio sereno e tranquillo, con quella personalità che gli mancava all'inizio. Arrivando da alcuni infortuni Riccardo si demoralizzava dopo le partite che andavano male. E il pubblico non aiutava come è normale che sia, soprattutto in una piazza come Firenze. Sta dimostrando in queste 4-5 partite quello che può dare a questa squadra".

Quanti meriti darebbe a Palladino?
"Palladino è stato bravissimo a lavorare mentalmente con Riccardo perché è stato il primo giocatore che ha chiamato da nuovo allenatore della Fiorentina. Si parlava di una possibile partenza in estate ma il tecnico gli disse subito che lo vedeva come un giocatore perfetto per il suo gioco. Gli disse: "Tu hai le caratteristiche perfette per me e non ti muovi". Mi sembra che abbia avuto ragione..."

Quale è il prossimo obiettivo?
"Segnare al Napoli alla prossima".