Pablo Marì decisivo. Ora la scelta in Conference è quasi un rimpianto

Non era partita proprio con il piede giusto l'avventura di Pablo Marì con la maglia della Fiorentina. Entrato nel secondo tempo della disfatta di Verona, anche contro il Napoli aveva lasciato un po' a desiderare in marcatura su Lukaku. Le parole del post-partita in cui si era detto soddisfatto della prestazione avevano poi acceso la fiamma della critica, che Pablo Marì ha però spento prontamente nella straordinaria giornata della Fiorentina di domenica scorsa, con una prova che ha visto anche il difensore spagnolo grande protagonista in una squadra pressoché perfetta. D'altronde avere sulle spalle le esperienze di Arsenal e Flamengo a qualcosa può servire e grazie alla fiducia di Palladino il centrale classe '93 è finalmente riuscito ad emergere.
Lo ha voluto Palladino
Pablo Marì è stata proprio una delle prime richieste di Raffaele Palladino sul mercato a gennaio. L'uomo giusto al momento giusto per poter finalmente virare su quella difesa a tre che il tecnico viola adocchiava fin da inizio stagione ma che non aveva potuto portare avanti per qualche difficoltà da parte dei propri difensori in quello schieramento. L'arrivo di Pablo Marì ha risolto il problema e lo dimostra la fiducia riposta in lui dall'allenatore che lo ha schierato praticamente appena ha potuto, lasciando in panchina un difensore come Comuzzo che tanto bene sta facendo in stagione. Nessun problema con il centrale classe 2005, protagonista di coppa e capace di saper mettere in campo le sue qualità anche entrando dalla panchina.
Rimpianto Conference per Pablo Marì?
L'unico neo a questo punto diventa la scelta che Palladino ha dovuto prendere a inizio febbraio nel consegnare la lista per la Conference League. I possibili cambi rispetto alle scelte fatte lo scorso settembre potevano essere solo tre e così Pablo Marì è rimasto escluso al pari di Ndour. Una decisione che pareva abbastanza scontata e motivata un mese e mezzo fa, che oggi però potrebbe diventare un problema se il difensore spagnolo continuerà ad essere una colonna della difesa viola. La Fiorentina si dovrà "accontentare" di Pablo Marì solo per il campionato ma se le prestazioni saranno ancora come contro la Juventus, sarà un bell'accontentarsi.
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