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Quel lampo che può mettere tutto alle spalle: Palladino spera in Gudmundsson per il finale di stagione

Quel lampo che può mettere tutto alle spalle: Palladino spera in Gudmundsson per il finale di stagione
Oggi alle 19:00Copertina
di Mattia Verdorale

Prestazione così e così, ma finalmente di nuovo a segno. Si potrebbe riassumere così la gara di Albert Gudmundsson contro il Napoli, nella quale ha ritrovato il gol ed è tornato finalmente titolare dopo più di un mese di assenza (l'ultima volta risaliva al 2 febbraio contro il Genoa che combaciava anche con il suo ultimo gol in maglia viola). Sono queste due delle poche buone notizie che si porta dietro il tecnico Raffaele Palladino dal ko per 2-1 al Maradona. 

Fino alla rete uno dei peggiori, poi la scossa
La sua prestazione fino al 66' non era stata di certo delle migliori. Pochi palloni toccati, tanta fatica nel trovare spazi in avanti e raramente si era proposto nelle avanzate viola. Quasi fuori contesto, un po' isolato e per molti addetti a lavori a rischio espulsione per doppia ammonizione. Ma poi è arrivato il gol che ha sbaragliato le carte in tavola e allo stesso tempo potrebbe svoltare la stagione dell'islandese. Con una conclusione chirurgica da fuori area ha messo a segno la sesta rete in stagione, dando sicuramente un segnale. Un gol che rappresenta quasi una piccola rivincita dopo dei momenti difficili tra infortuni e vicende extracampo.

Il plauso di Palladino
Sono arrivate anche parole di stima da parte del tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, che nel post partita si è espresso così sulla prestazione del numero dieci viola: "Albert ci è mancato molto in stagione, per infortuni è stato fuori tanto. Lo stiamo recuperando, ha fatto una grandissima partita. Sono felice per lui, ha fatto benissimo ed è per questo che l’ho tenuto in campo fino alla fine". Il suo impiego per tutti i 90 minuti è stato un chiaro messaggio della fiducia del tecnico nei suoi confronti e della volontà di dargli quella continuità tanto agognata, che gli è mancata proprio a causa dei numerosi infortuni che hanno condizionato il suo cammino.

Gli infortuni alle spalle e la speranza di fine stagione 
Nonostante la prestazione non sia stata delle migliori, quella rete può fare da spartiacque e dare la possibilità a Gudmunsson di mettersi tutto alle spalle. Quel lampo, dal nulla, che ridà quella speranza ad un inizio di una nuova fase per l'islandese, un ritorno alla forma fisica e mentale che gli consenta di ritrovare la fiducia necessaria per diventare un elemento centrale per la squadra, con il nodo del riscatto che rimane sullo sfondo. Alla luce di quanto emerso nei mesi scorsi dal tribunale distrettuale di Reykjavík, l’obbligo non è scattato ma è rimasto il diritto. A questo punto la Fiorentina avrà tempo fino a giugno per valutare il da farsi e decidere se riscattare dal Genoa il fantasista ventisettenne per 17 milioni di euro più 3,5 di bonus.