Il rigore non c'era, l'attaccante lo sbaglia di proposito: alla Sales vince il fair play

Il rigore non c'era, l'attaccante lo sbaglia di proposito: alla Sales vince il fair playFirenzeViola.it
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Oggi alle 12:48Curiosità
di Redazione FV

Immaginate che l'arbitro assegni per errore alla vostra squadra, sotto di un gol, un calcio di rigore al posto di un calcio di punizione. Quanti calcerebbero volontariamente il penalty lontano dalla porta, per non sbugiardare il direttore di gara evitando al contempo che qualcuno possa soffiare sul fuoco della polemica? Ecco, Alessandro Bugli, giovanissimo attaccante della Sales Firenze, lo ha fatto sabato scorso, durante il match contro il Club Sportivo giocato al campo di via Gioberti e valido per il campionato provinciale Allievi U17. L'edizione odierna de La Nazione racconta l'episodio-chiave: il portiere del Club Sportivo, dopo una parata, aveva inizialmente gettato la palla a terra per portarla avanti di qualche metro prima di rinviare, per poi riprendere la sfera in mano. In casi del genere, il regolamento prevede un calcio di punizione dentro l’area nel punto in cui l'estremo difensore ha ripreso in mano il pallone.

L’arbitro però, giovanissimo e poco più che esordiente, aveva concesso il rigore. E Bugli, alla fine, ha optato per il fair play con un colpo di teatro non privo di suspence. “Non ho detto niente né ai miei compagni nè agli avversari. Il portiere si stava concentrando, aspettando il mio tiro in porta per fare gol. Invece ho deciso di calciare quel pallone lontano, quasi alla bandierina del calcio d’angolo, per far capire a tutti come quell’errore fosse volontario" ha raccontato l'attaccante.