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Tre punti in stile Fiorentina: un marchio di fabbrica e il dibattito su un tecnico che incassa un altro merito

Tre punti in stile Fiorentina: un marchio di fabbrica e il dibattito su un tecnico che incassa un altro meritoFirenzeViola.it
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di Tommaso Loreto

Una vittoria in stile Fiorentina, nello stile della collezione 2024-2025, la prima dello stilista Palladino. La metafora sembra calzare bene per una squadra che da febbraio in poi ha trovato il giusto vestito nel 3-5-2 e che comunque va incontro a identiche disquisizioni (soprattutto sullo stilista) che potrebbero riguardare la moda. In fondo sempre di stile si parla, e lungo il cammino dei viola pare di leggere un marchio di fabbrica emerso lungo il percorso, spesso e volentieri riconducibile a un collettivo divenuto tale. Si potrà eccepire che la Fiorentina non giochi un calcio spettacolare, in altri termini, ma non che non sia diventata squadra nel suo primo anno dopo la rivoluzione estiva (ma pure invernale)

Un altro merito ascrivibile al tecnico
Di certo c'è che Palladino fino a questo momento ha collezionato 6 punti in più di chi l'ha preceduto, è a 4 punti dal quarto posto, in semifinale di Conference League e se sul piano del gioco può aver pagato qualcosa anche in termini d'esperienza su quello della gestione del gruppo ha mostrato ottime doti. La vittoria di Cagliari è una delle ultime testimonianze di una squadra che ha seguito il suo tecnico lungo più cambiamenti, e d'altronde l'annata stessa era cominciata sotto la stella di un forte rinnovamento della rosa

Gruppo coeso, nonostante l'ennesima difficoltà
In un'annata già costellata da imprevisti la trasferta di Cagliari è diventata molto di più, con tanto di partenza di Kean per motivi familiari. Sotto questo profilo la risposta del gruppo al cospetto di un avversario passato in fretta in vantaggio non può che essere figlia (anche) di un'unità reale, profonda, costruita attraverso le difficoltà affrontare lungo un cammino senza mezzi termini. Perché fatto di vittorie su squadre d'alta classifica e frenate davanti a formazioni di altra caratura.

La maturità nel finale di gara di Cagliari
In questo, fin dai primi di settembre, Palladino ha saputo guidare il gruppo e farlo crescere, maturare, tanto da saper portare a casa i tre punti di mercoledì in un finale di gara a Cagliari nemmeno troppo sofferente. Quasi che la Fiorentina avesse imparato a gestire il vantaggio. Ovvio che la riprova Empoli sia fondamentale, e determinante per capire anche come arriveranno i viola alla doppia sfida al Betis, ma intanto è un fatto che con le scelte estive della società Palladino abbia costruito una squadra.