NEL NEGOZIO DELLA SETA
Da tempo non sentiamo Pantaleo Corvino parlare di "lana e seta"; ma è chiaro che l'innesto che il ds viola sta cercando di regalare a Sinisa Mihajlovic appartiene alla seconda categoria. E non solo dal punto di vista squisitamente tecnico. I trequartisti sono ormai una razza in via di estinzione. E non perché negli utlimi 30 anni non siano nati giocatori con determinate caratteristiche, bensì perché negli ultimi anni c'è stato sempre meno spazio per coloro cui piace svariare più o meno liberamente in una certa zona del campo, e non solo in quella. E che per questo motivo si sono dovuti adattare ad altri ruoli.
La Fiorentina, inoltre, cerca un trequartista del tutto particolare: uno "alla Sneijder", come ha dichiarato Sinisa Mihajlovic. E giocatori così sono difficili da trovare. E chi ce li ha o non li cede o lo fa a caro prezzo. Come, ad esempio, il Bologna con Gaston Ramirez, ammesso e concesso che il giovane uruguayano possa essere assimilato all'Olandese del Milan, o, almeno, a quell'Alberto Aquilani di cui si è fin troppo parlato.
Sta di fatto che domani inizia la seconda parte del ritiro viola e che tra quattro settimane parte il campionato di Serie A. E la Fiorentina deve diventare a prescindere una "squadra" nel senso classico del termine. Un gruppo affiatato ma soprattutto tatticamente disciplinato. Perché la mancanza di gioco -lo insegna quanto accaduto nella scorsa stagione- alla fine risulta sempre determinante. Sarà necessaria come non mai nei prossimi giorni una fitta comunicazione tra Sinisa Mihajlovic e Pantaleo Corvino. Il ds viola dovrà far capire al tecnico serbo se esisterà la possibilità di ingaggiare un giocatore con determinate caratteristiche o meno, ed anche, se possibile, quando ciò potrà accadere. Di conseguenza l'allenatore dovrà decidere se rinunciare al 4-3-1-2 per virare su un 4-3-3, provare comunque il "rombo" magari con Lazzari alle spalle delle due punte, ovvero provare entrambi i moduli.
Tra 6 giorni, inoltre, la Fiorentina è chiamata all'amichevole forse più impegnativa di tutta la fase pre-campionato. Una partita, quella contro il Newcastle, dove sarebbe interessante vedere una compagine che, allo stesso tempo, attua degli esperimenti ma prova a fare sul serio. Ma, come un anno fa, tale speranza, salvo colpi di scena nei prossimi giorni, pare destinata a restare vana.