GUD VA PRESO A OGNI COSTO, PERDERLO SAREBBE UN AUTOGOL CLAMOROSO. TESSMANN? O OGGI O NIENTE. FOLORUNSHO UN'OPPORTUNITÀ. CON QUESTO SCENARIO VA BENE TERRACCIANO

08.08.2024 11:00 di  Luca Calamai   vedi letture
GUD VA PRESO A OGNI COSTO, PERDERLO SAREBBE UN AUTOGOL CLAMOROSO. TESSMANN? O OGGI O NIENTE. FOLORUNSHO UN'OPPORTUNITÀ. CON QUESTO SCENARIO VA BENE TERRACCIANO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina doveva chiudere l’operazione Gudmundsson una settimana fa. Il tentativo, legittimo, da parte del diesse Pradè di risparmiare qualche soldo ora rischia di trasformarsi in un clamoroso boomerang. Il blitz della Dea su Retegui ha preso in contropiede il club viola. E ora che succede? Il Genoa non è più assetato di soldi e soprattutto deve trovare velocemente un sostituto di Retegui. Su Gud non c’è più fretta. In teoria il Grifone potrebbe rinviare la cessione dell’ìslandese al prossimo mercato invernale. Quando l’attaccante dovrebbe anche aver risolto il suo problema con la giustizia. Riaprendo così opzioni tipo Inter, Roma, Napoli congelate proprio per questa Spada di Damocle che ancora pende sul rossoblù. Che deve fare la Fiorentina? Deve chiudere il prima possibile questa operazione. A costo di mettere due o tre milioni in più sul piatto. A volte capita di sbagliare strategia o i tempi. Aspettare spesso funziona. Con Gud non è andata così. Ma perdere l’attaccante dopo averlo in pratica annunciato sarebbe un clamoroso autogol. Che neppure l’arrivo di un Berardi potrebbe in qualche modo addolcire.

Da un problema, all’altro. Anche su Tessmann lo scenario è complicato. Il giocatore americano vuole venire a Firenze ma per il momento non intende liquidare i suoi esosi agenti trattando direttamente con la dirigenza gigliata. Pradè non può più permettersi di temporeggiare. O si chiude oggi oppure la Fiorentina deve salutare Tessmann (con qualche rimpianto) e cambiare obiettivo. La prima partita di campionato si avvicina e Palladino ha un centrocampo ancora tutto da inventare. Uno scenario che deve essere corretto subito. Serve un acquisto vero prima dell’amichevole con il Friburgo, l’ultima prova aspettando la sfida di campionato con il Parma. Serve un giocatore da ambizione garantita. Mi permetto di suggerire il nome di Folorunsho che Conte non vuole al Napoli e che l’Atalanta non vuole più. Parliamo, tanto per ricordarlo, di un nazionale caro a Spalletti. Di sicuro, dopo aver selezionato tante figure ora è il momento di chiudere.

Con questo scenario preoccupante trovo assurdo perdere tempo e disperdere energie economiche sul portiere. La Fiorentina ha bisogno di due difensori centrali, tre centrocampi, Gud e una punta di riserva. Non credo che Commisso autorizzi extra budget. De Gea sarebbe una scommessa e alzerebbe il montestipendi, Turati non convince e Musso a dieci milioni mi convince ancora meno. Per questa stagione può andare ancora bene Terracciano dando spazio al talento Martinelli. Questa è la realtà. Del resto, dal vocabolario degli ultimi giorni della Fiorentina la parola ambizione è scomparsa. Siamo dentro un sano e triste realismo. Sperando nei miracoli di mister Palladino. Che, a proposito, non credo sia entusiasta per i tempi di questo discutibile e per il momento balbettante mercato viola.