VLAHOVIC, Mi trovo bene con Motta, sarò un esempio

26.09.2024 13:23 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
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(ANSA) - ROMA, 26 SET - Dusan Vlahovic è il protagonista della prima puntata della nuova stagione di My Skills, il format di Dazn in collaborazione con EA FC 25, in cui i giocatori del massimo campionato italiano di calcio si raccontano sul campo. Nell'intervista, disponibile da oggi su Dazn e della quale è stata fornita una anticipazione, con Valon Behrami, l'attaccante della Juventus racconta della Juve di Motta, dei suoi obiettivi e della mentalità. Nell'intervista Vlahovic parla di Thiago Motta e della nuove Juve: "Mi sto trovando bene, riesco a esprimermi meglio, questo stile di gioco è più adatto a me - le parole dell'attaccante - Con mister Allegri, comunque, mi sono sempre messo a disposizione e ho sempre fatto con piacere tutto quello che mi ha chiesto. Cosa mi ripete più spesso Thiago? Da subito mi ha parlato di disciplina: fare quelle cose che sembrano semplici, ma in realtà non lo sono. Andare a letto sempre alla stessa ora, riposare bene, dormire bene e seguire la giusta alimentazione". "La Juventus per me è tantissime cose: orgoglio, mentalità vincente, una famiglia - aggiunge - Qua tutto è diverso, la responsabilità di questa maglia è grandissima". Vlahovic parla poi dei suoi obiettivi, a cominciare dai gol: "Non mi pongo limiti, alzo sempre l'asticella. Non sono mai stato contento - sottolinea - neanche nella stagione in cui dalla Fiorentina sono andato alla Juventus e ho segnato 24 gol. Si può sempre fare meglio. Lo scudetto? Sarà un duello contro noi stessi. Ci sono tante squadre che possono lottare per lo scudetto, è presto per dirlo. L'Inter è la squadra che lo scorso anno è stata migliore di tutte, senza ombra di dubbio. Quest'anno però sarà un campionato deciso dai dettagli". Vlahovic parla poi degli attaccanti top: "Da Haaland prenderei il modo in cui attacca l'area.

Quando parte, è difficile da fermare, per come attacca la profondità e per il fisico che ha. Da Lautaro prenderei il posizionamento del corpo, è micidiale. L'anno scorso è stato giustamente il migliore e ho grande rispetto per lui. A Kane e Lewandowski ruberei la finalizzazione, a Osimhen la velocità". Sulla mentalità dice: "A volte in campo se capitano cose che non vanno bene, inizio ad agitarmi. Ma è una cosa che sto cambiando perché è inutile. Come ha detto Djokovic: 'La mia capacità più grande è saper cancellare l'errore', lo ha detto anche Cristiano Ronaldo. Questo è un aspetto su cui posso migliorare. In generale, è importantissimo avere equilibrio. L'ho imparato in questi anni alla Juventus perché giocando ogni tre giorni hai sempre una nuova possibilità. Qui se vinci è la normalità: chi vuole diventare il migliore, deve avere questa mentalità". "Se penso di diventare un riferimento per i miei compagni, anche per i più giovani - conclude - devo avere un comportamento eccellente e dare l'esempio a tutti, con il lavoro prima e dopo l'allenamento, con l'atteggiamento in campo. Spero di essere un esempio per loro e di esserlo ancor di più nel futuro". (ANSA).