COLOMBO vs KEAN: I DUE 'PETER PAN' DEL CALCIO ITALIANO IN CORSA PER L'AZZURRO

26.09.2024 14:00 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
COLOMBO vs KEAN: I DUE 'PETER PAN' DEL CALCIO ITALIANO IN CORSA PER L'AZZURRO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Ci sono due centravanti ritrovati che domenica sera si troveranno davanti sul prato del Castellani. Sono Lorenzo Colombo e Moise Kean, due eterne promesse del calcio italiano. In palio i tre punti sì, ma non solo. Due reti a testa per entrambi in questo inizio di campionato, l'attaccante della Fiorentina è a 5 in totale se si contano anche Conference League e Nazionale. E proprio lì convergeranno i pensieri dei due ex-fenomeni della Primavera: l'azzurro della Nazionale. 

ETERNE PROMESSE - Empoli-Fiorentina sarà soprattutto Colombo contro Kean, due dei pochi attaccanti italiani under 25 che hanno fatto vedere un cambio di passo in questo inizio stagione. Parabole simili per i due: entrambi hanno dovuto recidere il cordone che li teneva attaccati alla rispettiva "casa" - il Milan per Colombo, anche se i rossoneri detengono ancora il suo cartellino, la Juventus, definitivamente, per Kean -. Due eterni Peter Pan dei campionati giovanili chiamati adesso a diventare grandi. Perché da una parte Colombo (classe 2002) e dall'altra Kean (2000) sono ormai ben lontani dall'essere considerabili 'giovani' emergenti, quantomeno nel contesto internazionale in cui i pari età giocano ormai da anni nelle big di tutta Europa. Sia il Cobra di Vimercate (così come chiamano l'attaccante dell'Empoli) che MK20 sono sempre stati autentici freak fisici per le categorie giovanili, faticando però nel salto successivo, complice anche un sistema tutt'altro che tarato per accogliere un 'giovane'.

SOGNO AZZURRO - Per Colombo siamo a cinque prestiti e il Milan ancora non si è fidato, preferendo puntare su profili discutibili come l'ex viola Luka Jovic piuttosto che sul prodotto del vivaio; storia diversa per Kean: 14 anni di Juventus e una sfilza di occasioni bucate prima di una separazione che, anche per l'esborso viola, a Vinovo hanno salutato col sorriso. Qualcosa sembra cambiato, negli occhi, nei comportamenti e nelle movenze degli ex golden boy: in Toscana hanno trovato la loro isola felice, o almeno così pare da questo avvio di stagione. La riprova passa anche dal derby dell'Arno, sotto gli sguardi degli osservatori della Nazionale e - forse - anche di Luciano Spalletti.