NODO INGAGGIO

08.08.2013 10:15 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
NODO INGAGGIO
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Prima Mario Gomez, poi Josip Ilicic, adesso è il turno di Julio Cesar. Il nome del brasiliano è diventato il nuovo tormentone di questo mercato viola. Andiamo con ordine: nonostante la fiducia (come giusto che sia) ribadita più volte nei confronti di Neto da parte di Montella, dei compagni, e della società gigliata, la Fiorentina da tempo è alla ricerca di un nuovo numero uno al quale affidare la porta viola. 

In prima battuta Agazzi del Cagliari sembrava essere il più accreditato a vestire la maglia viola, ma l'affare alla fine non è andato in porto a causa delle elevate pretese del club sardo. Sorrentino era un'idea nata durante la trattativa per portare a Firenze Josip Ilicic, mentre anche per Yann Sommer le richieste da parte del Basilea erano troppo alte. Dopo un mercato sontuoso la Fiorentina non può permettersi di spendere tanto per il cartellino del portiere, un ruolo che resta comunque coperto con Neto e Munua.

Da qui l'idea Julio Cesar: retrocesso con il QPR, il costo del cartellino del brasiliano è davvero irrisorio, massimo un paio di miilioni. Davvero poco considerato il valore del giocatore, ma il QPR, dopo la retrocessione, non può più permettersi l'elevato ingaggio dell'ex Inter. Ed è questo il nodo cruciale della trattativa. Come rivelato ieri dal suo agente (LEGGI QUI), Julio Cesar non ha nessuna intenzione di scendere sotto i 3.2 milioni di ingaggio che attualmente percepisce in Inghilterra. Al massimo potrebbe spalmare il suo stiptendio, ma con un contratto di almeno 4 anni (ricordiamo che la Fiorentina è disposta ad offrirgli al massino un biennale). È questo il vero nodo sul quale la Fiorentina continua a lavorare: se Pradè riuscirà a convincere il brasiliano ad abbassare le proprie richieste, l'affare si farà, altrimenti la Fiorentina potrebbe virare su altri obiettivi o confermare la fiducia in Neto.