Alice Volpi: "Conference? Spero sia l’anno buono. Contro il Betis servirà l’anima"

La schermitrice pluripremiata Alice Volpi, grande tifosa viola ha parlato così ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante "Firenze in Campo", di seguito le sue parole: "La Fiorentina è una passione che mi ha trasmesso mio babbo. Quest'anno sono stata molte volte allo stadio e mi sono divertita".

De Gea?
"Un fuoriclasse, ha delle doti naturali che si vedono. Viene da un grande club e quello che ha fatto in passato lo sta dimostrando anche adesso. Io mi sono presa cinque mesi di stop e adesso faccio molta fatica, lui si è preso addirittura un anno. Però adesso sto tornando in forma".

Secondo te un ragazzo giovane come Martinelli quanto può apprendere da De Gea?
"Sicuramente tanto. Quando mi sono affacciata al mondo dei grandi, anche io avevo davanti tante campionesse. Ho seguito molto le loro diverse personalità, mi sono state molto d’aiuto. Ho cercato di avere anche pazienza. Il momento giusto è quando ti senti pronto tu. Ognuno ha i suoi tempi e si deve avere pazienza.

Come vivi da tifosa la Conference?
"Ovviamente per una appassionata più partite ci sono, meglio è. Speriamo che questo sia l’anno buono per vincerla. Contro il Betis sarà una grande sfida. Sarei voluta andare a vederla ma purtroppo ho una gara. Si deve andare lì con il coltello tra i denti e lottare".

Citterio e Palladino hanno sottolineato come con squadre più piccole la Fiorentina rallenti un po’. Secondo te perché?
"È proprio la tensione che fa scherzi. È quella che ti fa rimanere concentrato. Affrontare una squadra che sulla carta è meno forte, spesso fa calare la tensione ed è la parte più difficile. Lì sta nella bravura dell’allenatore nel mettere la giusta tensione e far capire quanto è importante. Spero che adesso l’abbiano capito".

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