POESIO A RFV, Viola meglio con la difesa a 4. Marì...
Il giornalista del Corriere Fiorentino Ernesto Poesio è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Palla al Centro" per analizzare le tematiche d'attualità di casa Fiorentina. Queste le sue parole a partire dal modulo migliore per la Fiorentina se con la difesa a tre o a quattro: "La Fiorentina si è abbassata molto con la difesa a tre subendo molto. La Fiorentina rende meglio con il 4-2-3-1 che diventa 4-4-2. Questo è il modulo con cui la viola ha reso meglio sia nel periodo delle 8 vittorie consecutive sia ieri sera. Le fasce sono più coperte con i terzini che riescono a spingere di più anche in avanti. Anche le qualità dei centrocampisti sono adatte a questo modulo".
Gudmundsson in crescita? Beltran che ruolo deve avere?
"Beltran sta trovando questa dimensione. E' un giocatore che rimane schiacciato forse dal modo di giocare di oggi, un po' come Raspadori. Sono quelli che un tempo avremmo chiamato 11, le seconde punte. Ha grande predisposizione al sacrificio, quasi come Olivera con Ranieri che faceva il terzino. Senza di lui, che è stato in panchina per far rientrare Gudmundsson, la Fiorentina ha perso qualcosa perché da dinamismo e farne a meno è difficile ora. Gudmundsson lo continuo a vedere un pochino avulso. Qualche miglioramento c'è stato ma deve trovare la giusta posizione in campo. Forse rende meglio quando ha più spazio in avanti. Non ha l'applicazione di Beltran e non ce la aspettiamo ma un pochino di più sì".
Pongracic poteva essere inserito prima?
"Forse sì. Le condizioni fisiche noi non le conosciamo davvero. All'inizio aveva difficoltà con la difesa a tre però ormai i viola è tanto che giocano a quattro. Ieri non ha fatto male, anche con cattiveria e malizia ha fatto il suo mestiere. Ha un'esperienza importante".
Con l'arrivo di Marì di nuovo difesa a tre?
"L'acquisto di Marì fa pensare che Palladino voglia tenersi aperta la soluzione difesa a tre. E' arrivato anche Valentini che è finito nelle voci di mercato per lasciare anche subito Firenze. Così arriverebbe un giocatore davanti a lui di cui Palladino si fida ciecamente, quindi può darsi che lo vedremo tra un pochino".
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