VITALE A RFV, Fiducia in Valentini. In Conference Martinelli

07.01.2025 16:26 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
VITALE A RFV, Fiducia in Valentini. In Conference Martinelli

Il dirigente sportivo di lungo corso in Serie A Pino Vitale ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Palla al Centro" per analizzare le tematiche d'attualità del mercato di casa viola. Questo le sue dichiarazioni a partire dalla situazione portieri e da Martinelli: "Io in Conference, agli ottavi di finale, farei giocare Martinelli. Non avrei paura a far partire Terracciano se lo cercano e avrei fiducia in questo ragazzo".

Valentini avrà bisogno di molto tempo per essere pienamente a disposizione di Palladino?
"Non credo, si dovrà abituare al nostro calcio però se ha le qualità che dicono sarà un giocatore importante per la causa viola. La Fiorentina aveva bisogno di un giocatore forte nel mezzo e lui che ha prestanza fisica può dare mano perché mancava un giocatore così. Vediamolo giocare e poi si giudicherà, io ho fiducia. Però se lo hanno preso con mesi di anticipo qualcosa vuol dire che le referenze che avevano sono molto importanti".

Gudmundsson che ne pensa?
"Mi hanno raccontato che è un giocatore con un carattere difficile che sta attraversando un periodo particolare. Palladino aveva deciso di non farlo giocare. La Fiorentina ha fatto un investimento importante in estate, lui deve fare di più. Ha giocato una partita e mezzo contro Milan e Lazio. Deve dimostrare ai tifosi viola che lo stanno aspettando che è un giocatore importante come ne parlano tutti".

Più importante la società o l'allenatore nel dare fiducia ad un a giocatore come Gudmundsson?
"È l'allenatore che lo deve far sentire importante. Kean ad esempio è venuto a Firenze perché Palladino lo ha fatto sentire importante e l'ha cercato. Lui sta dimostrando di essere stato un grande acquisto e si sta guadagnando sul campo la fiducia. Ora è un po' solo in avanti. Gudmundsson qualcosa deve fare e Molto probabilmente anche Palladino ha un carattere particolare visto che con Biraghi probabilmente c'è stato qualche parola di troppo e con Pongracic non si sa cosa stia succedendo. Lui deve fare il meglio per la società e per se stesso recuperando un giocatore importante".

ASCOLTA IL PODCAST PER L'INTERVISTA COMPLETA