REP. FI, Pongracic e Cataldi le mosse per il rilancio
Dopo che la scorsa settimana, partita con la sconfitta di Monza e terminata con il pareggio nonostante la superiorità numerica per oltre un'ora contro il Torino, non ha portato cambiamenti, la Fiorentina è giunta al momento della svolta. Meno parole e più fatti aveva detto Palladino dopo il pari contro i granata, questa è la via da seguire. Anche perché dopo tre anni passati tra il settimo e l'ottavo posto in classifica con Vincenzo Italiano, quest'estate la dirigenza gigliata, insieme al tecnico campano, aveva annunciato un nuovo ciclo con l'obiettivo di puntare ad un Europa di livello superiore rispetto alla Conference League. Queste ultime sei partite stanno riportando i viola verso la mediocrità e il mercato di gennaio potrà mettere al massimo delle correzioni.
La squadra ha bisogno di una svolta soprattutto mentale e Palladino e il suo staff stanno cercando di trovarla in vista della sfida contro la Lazio di domenica sera. Oggi la squadra, dopo il giorno di riposo, tornerà a lavorare al Viola Park per iniziare a preparare il match contro i biancocelesti. La speranza del tecnico campano è quella di ritrovare il miglior Cataldi, out nelle ultime due gare per un affaticamento muscolare, per ridare equilibrio ad un centrocampo che dopo aver perso Bove sembra aver smarrito la via. Con l'ex Lazio in campo il tecnico, secondo quanti riportato dal quotidiano La Repubblica (Firenze), potrebbe pensare anche a un centrocampo a tre insieme ad Adli e uno tra Mandragora e Folorunsho. Tra le possibili scelte forti ci sarebbe la possibilità di lasciare in panchina un Colpani in evidente difficoltà e pure di dare un turno di riposo a Comuzzo. Magari rilanciando dal primo minuto Pongracic al centro della difesa.