ORA LA SPAGNA RIPENSA A DE GEA IN NAZIONALE
Innamorarsi di nuovo del calcio, a 34 anni. E' successo questo a David De Gea che nel giro di 570 minuti (il tempo di sgranchirsi le gambe, riprendere confidenza con le partite e con i compagni di reparto) si è preso la Fiorentina sulle spalle ed è tornato il portiere importante dei tempi del Manchester. Un ritorno graduale, dopo lo stop di 14 mesi, con 9 gol subiti nelle 6 partite giocate e il solo clean sheet di Empoli e un rendimento in crescendo appunto, fino alla gara contro il Milan in cui si è rivelato determinante con parate strepitose e due rigori bloccati ai rossoneri. Non una prestazione qualunque insomma. E mentre si prende Firenze e si gode una nuova giovinezza, "rischia" di riprendersi anche la Nazionale.
Lo spagnolo si è fermato a 45 presenze nella Nazionale maggiore, anche se i suoi trofei sono legati solo ad Under 21 e giovanili, smettendo di essere convocato nel 2022 per il mancato feeling con Luis Enrique più che per demeriti anche se per lui è pesato il fatto di raccogliere l'eredità di Casillas. Ma ora dalla Spagna in tanti si chiedono se, qualora il rendimento del portiere rimanesse sugli standard della gara con il Milan, possa essere utile di nuovo alla Nazionale.
Con Unai Simon dell'Athetic Bilbao fuori per infortunio, Luis De La Fuente ha convocato i portieri David Raya dell'Arsenal (che sarà titolare), Álex Remiro e Robert Sánchez. Tutti portieri di livello, con la Spagna in buone mani e dunque sarebbe difficile per l'estremo difensore viola rientrare nel giro ma da più parti ed anche sui media (come ha confermato qualche giorno fa il giornalista di As Jorge Garcia) la suggestione del ritorno di De Gea nelle Furie Rosse è viva più che mai.