KEAN, 5 GOL NELLE PRIME 10 PARTITE. NEL POST VLAHOVIC SOLO PIATEK HA FATTO MEGLIO

13.10.2024 11:00 di  Samuele Fontanelli   vedi letture
KEAN, 5 GOL NELLE PRIME 10 PARTITE. NEL POST VLAHOVIC SOLO PIATEK HA FATTO MEGLIO
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"Cerchiamo un grande centravanti, uno dei nostri obiettivi quest'estate sarà trovare un attaccante forte". Furono queste le parole di Daniele Pradè, durante la conferenza stampa di apertura del mercato lo scorso 4 giugno, riguardo all'acquisto di una punta centrale di livello. Dopo la cessione di Dusan Vlahovic alla Juventus nel gennaio del 2022, per ammissione dello stesso dirigente gigliato, la società viola fino ad oggi non era mai riuscita a sostituire in maniera adeguata il serbo. 

Esatto, fino ad oggi. Numeri e, soprattutto, prestazioni alla mano infatti quest'estate la Fiorentina ha trovato il suo centravanti, Moise Kean. Il classe 2000, facendo il percorso inverso rispetto all'ex Partizan, da Torino si è trasferito a Firenze e nelle prime 10 gare ufficiali in maglia viola, considerando tutte le competizioni, ha segnato 5 reti (2 in Serie A e 3 in Conference League tra play-off e fase finale). Paragonandolo agli altri sei centravanti acquistati dai gigliati dopo l'addio di Vlahovic, solo uno, Krzysztof Piatek, ha fatto meglio.

I NUMERI DI PIATEK E CABRAL
Il primo acquisto offensivo del post Vlahovic, anche se al momento della firma il serbo non era ancora un giocatore della Juventus, è stato Krzysztof Piatek. Sbarcato a Firenze nei primi giorni di gennaio del 2022 il polacco si presentò al popolo viola con la rete del parziale 2-4 gigliato al Maradona (la gara finì 2-5) nei tempi supplementari degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Napoli. Dopo due gare di campionato senza segnare il pistolero tornò a sparare in coppa nazionale con una doppietta a Bergamo contro l'Atalanta nei quarti di finale. Nel weekend successivo, contro lo Spezia, arrivò anche il primo centro in Serie A. In totale per l'ex Milan furono sei le reti nelle prime 10 gare in maglia viola. Numeri da grande attaccante a cui però Piatek non riuscì a dare continuità. Sono infatti rimasti sei alla fine i suoi centri totali con la casacca gigliata. 

Se Piatek era arrivato a Firenze ad inizio gennaio, a fine mercato, proprio per sostituire Vlahovic, arrivò Arthur Cabral. Al contrario dell'ex Genoa, il brasiliano durò fatica ad imporsi nel nuovo ambiente e la parte migliore della sua esperienza in viola arrivò nel secondo anno. Nelle sue prime 10 partite ufficiali da numero 9 viola Cabral segnò appena due reti, entrambe in campionato, contro Sassuolo e Napoli. Bello ed importante, visto che siglò il secondo successo viola nel giro di pochi mesi al Maradona, il gol contro i partenopei. 

DA JOVIC A BELOTTI (E BELTRAN)
Per affiancare Cabral, confermato dopo la stagione 2022-2023, nell'estate del 2023 la Fiorentina decise di acquistare dal Real Madrid Luka Jovic. Il talento serbo arrivò a Firenze per rilanciarsi nel calcio che conta ma, sia nelle sue prime 10 uscite ufficiali (1 gol per lui tra Serie A e Conference League), sia nel corso di tutta la sua permanenza sulle rive dell'Arno, non riuscì a mostrare le sue qualità. Eppure la partenza fu ottima con la rete alla prima di campionato contro la Cremonese. 

Non con un gol ma comunque con un assist partì la stagione seguente M'Bala Nzola. Il centravanti angolano, fortemente voluto da Italiano che lo aveva allenato a La Spezia, esordì il 19 agosto contro il Genoa. Per la prima gioia però dovette aspettare 10 partite. Riuscì a sbloccarsi infatti solo nel 3-0 del Franchi contro il Cagliari dopo i play-off di Conference League contro il Rapid Vienna, sette giornate di campionato e la prima gara del girone contro il Genk. Un gol solo nelle prime 10 anche per Andrea Belotti. Il centravanti bergamasco, arrivato a Firenze a fine gennaio scorso in prestito secco dalla Roma, dopo la traversa all'esordio contro il Lecce, andò a segno contro il Frosinone alla prima al Franchi. In tutto sono state appena quattro, due nell'ultima gara della passata stagione  a Bergamo, le sue reti in maglia viola.

Un capitolo a parte lo merita Lucas Beltran. Acquistato nell'estate del 2023 come punta centrale, l'ex River Plate in Italia non si è mai trovato a suo agio in quella posizione. Tra questi sei attaccanti gigliati è l'unico a non aver segnato nelle sue prime 10 uscite in maglia viola ma è anche l'unico a non essere realmente un centravanti. Non a caso italiano lo aveva provato come trequartista.

Tirando le somme numeri alla mano l'unico centravanti che ha avuto un impatto simile a quello di Kean è stato Krzysztof Piatek. La speranza però è che, a differenza del polacco, il nuovo numero 20 gigliato non si fermi qui e riesca a dare continuità a questo suo ottimo avvio di avventura in viola.