PER LA FASCIA DESTRA CRESCE L'OPZIONE FORTINI: LA JUVE STABIA APRE
L'opzione che ora dopo ora sta prendendo sempre più corpo per il ruolo di vice Dodo da febbraio in poi - visto che Kayode è ormai pronto a salutare - è quella che porta al ritorno a Firenze di Niccolò Fortini, terzino classe 2006 di proprietà della Fiorentina attualmente in prestito alla Juve Stabia. Una richiesta esplicita di Raffaele Palladino, che vede nel talentuoso esterno un elemento duttile da poter utilizzare all'interno della sua retroguardia (Fortini in realtà nasce come terzino sinistro ma all'occorrenza, sia nella Primavera che in questa stagione in B, ha giocato, seppur raramente, dal lato opposto) e di cui ha saputo apprezzare tutte le qualità nel corso dell'ultimo ritiro estivo, dove il calciatore toscano si è messo in evidenza sia al Viola Park che nella tournée in Inghilterra.
La novità delle ultime ore riguardo questa trattativa è che, oltre ad essere un'idea sempre più concreta in seno alla Fiorentina rispetto ad altre piste, la possibilità che Fortini torni alla casa-madre è un'opzione alla quale la Juve Stabia non si opporrebbe: "Tutto è possibile" è il messaggio che è stato fatto filtrare dalle Vespe circa questa trattativa. Forte del fatto che dalla società campana potrebbe ricevere un nutrito premio valorizzazione per quello che fino ad oggi il 2006 ha saputo fare a Castellammare (i numeri parlano ad oggi di 15 presenze, di cui 13 di fila da titolare, dopo un iniziale periodo passato in panchina) e magari in vista di futuri affari, nessuno in casa gialloblù sembrerebbe disposto a opporsi.
La domanda che viene spontanea porsi, semmai, è di altra natura: ha senso affidare il ruolo di vice-Dodo a un 2006 (pur bravo) con meno di 20 presenze tra i professionisti, relegandolo con tutta probabilità alla panchina proprio ora che, alla Juve Stabia, stava trovando continuità e si stava consacrando come uno dei migliori talenti viola in prestito? Il rischio è quello di rallentare la crescita del ragazzo, che certo non si opporrebbe al suo ritorno a Firenze ma - per quanto ora infortunato alla caviglia - avrebbe anche piacere a restare in B per completare il suo percorso di maturazione. Un altro dubbio riguarda il ruolo di Fortini, che si è consacrato come terzino sinistro: sarebbe opportuno caricarlo di responsabilità per poi farlo giocare nella fascia opposta a quella che gli è più congeniale? Domande che si sta ponendo anche la Fiorentina.