QUATTRO PORTIERI SONO TROPPI, GENNAIO MESE DELLE SCELTE
Al momento la Fiorentina ha quattro portieri vincolati con contratti professionistici per la propria prima squadra: decisamente troppi. E non è tanto opinione di chi scrive, quanto dell'intero ecosistema a tinte viola. Dirigenti per primi: Pradè e Goretti sanno che con il mercato di gennaio arriverà anche il momento di prendere determinate decisioni, tenendo ben presente il contesto globale alle spalle dell'indiscutibile titolare De Gea, con il quale sarà affrontata più avanti la questione dell'opzione di rinnovo. Gennaio sarà dunque il mese delle scelte, anche per la porta.
IL SECONDO, TERRACCIANO - Le gerarchie appaiono abbastanza chiare e cristallizzate dalle ultime settimane: il numero dodici è Terracciano. Se c'è più d'uno che pensa che il rampante Martinelli possa essere in fase di sorpasso, finora Palladino non è stato di questo avviso, concedendo al classe 2006 'solo' la vetrina con il LASK in Conference. Anche lunedì sera, quando De Gea ha accusato problemi alla coscia, si è scaldato lui. Conscio del suo ruolo, e ben felice di rimanere a Firenze anche per via del suo contesto familiare, in estate Terracciano (dopo aver rinnovato il contratto fino al 2026) ha rispedito al mittente la proposta del Monza. E i ben informati dicono che abbia fatto lo stesso anche con il Cagliari qualche settimana fa.
IL TERZO, MARTINELLI - Alle spalle di Terracciano, è Martinelli. Certamente in ascesa, e già impiegato da Palladino, non gli è ancora riuscito il sorpasso e l'insediamento alle spalle di De Gea. Proprio il grande rapporto che ha creato con lo spagnolo è uno dei motivi che induce il calciatore e chi lo segue a non aver preso fino a qui in considerazione le varie proposte di prestito che si sono accumulate tra l'estate e le settimane di avvicinamento a gennaio. Che l'immobilismo del contesto possa far cambiare qualcosa? Sembra difficile, più probabile la permanenza da terzo con ambizioni di scalata.
IL QUARTO, CHRISTENSEN - Ultimo nelle gerarchie, ormai da quando è arrivato Palladino, il danese Christensen è in vendita dalla scorsa estate. Ancora però nessun club ha mosso passi concreti per averlo, l'auspicio della Fiorentina è di trovargli la giusta sistemazione, così da liberarsi del peso del suo ingaggio (circa 800mila euro netti). Il fatto che non veda il campo da mesi, però, certamente non aiuta.