Questione lista UEFA: per Palladino e la Fiorentina (domani) sarà tempo di scelte
Chiuso il calciomercato e portata avanti la rifondazione iniziata in estate e conclusa in una sessione invernale che ha visto salutare otto calciatori e arrivarne cinque nuovi, ora per Raffaele Palladino e per la Fiorentina è tempo di scelte. Di formazione, certo, ma anche di lista, perché se in Serie A la situazione è piuttosto tranquilla dal momento che non esistono grossi paletti sulle sostituzioni da fare nei 25 giocatori poi schierabili nel massimo campionato italiano, per quanto riguarda la lista UEFA e quindi coloro che potranno giocare in Conference League, il quadro è decisamente più complicato.
Tre soli cambi possibili
Perché lo stringente regolamento diramato dall'organo internazionale del calcio prevede che ogni club dopo la sessione invernale di mercato possa operare soltanto tre cambi rispetto alla lista consegnata lo scorso settembre. E non prevede agevolazioni neanche per i calciatori Under 21 come per esempio Ndour, a differenza della Serie A. Per questo tra Folorunsho, Zaniolo, Fagioli, Pablo Marì e lo stesso Ndour, ne resteranno solo tre a disposizione per la Conference League.
Il tempo delle scelte
La lista UEFA andrà consegnata entro la mezzanotte di domani e per questo la Fiorentina aspetterà il recupero con l'Inter per consegnarla e fare le scelte definitive. Ma Palladino e il suo staff stanno già riflettendo da ieri sulle scelte da prendere che appaiono abbastanza scontate. Perché non si potrà fare a meno dell'apporto che Folorunsho riesce a dare a questa squadra orfana di un calciatore fondamentale come Bove. Allo stesso tempo è difficile pensare che Palladino possa scegliere di rinunciare al grande acquisto di fine mercato Fagioli, tanto più che lo stesso calciatore, in una comparsata sui canali ufficiali al suo primo giorno al Viola Park ieri, ha scherzato sul fatto che dopo aver perso due finali europee ora è arrivato il momento di vincere. La terza scelta ricadrà dunque su uno tra Zaniolo, Ndour e Pablo Marì e tutto fa pensare che sia l'ex Galatasaray e Atalanta a spuntarla sugli altri due. Non ci dovrebbero essere sorprese ma la scelta sarà più delicata di quanto si può pensare. Lo sa bene Vincenzo Italiano che l'anno scorso non poté schierare Castrovilli proprio perché non era stato inserito nella lista UEFA.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n.18246