Caso scommesse, Fagioli e Zaniolo non dovrebbero rischiare niente a livello sportivo

Caso scommesse, Fagioli e Zaniolo non dovrebbero rischiare niente a livello sportivoFirenzeViola.it
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Oggi alle 08:15Primo Piano
di Redazione FV

L'edizione odierna de La Repubblica (Firenze) si concentra sul nuovo filone dello scandalo calcioscommesse risalente ai fatti del biennio 2021-2023. Tra i 12 calciatori indagati ci sono anche due tesserati attuali della Fiorentina, Nicolò Zaniolo e Nicolò Fagioli, all'epoca rispettivamente alla Roma e alla Juventus. Partendo dall'ex Atalanta, Zaniolo avrebbe scommesso su siti illegali ma non sul calcio. Questo comporterebbe una sanzione penale lieve, l'arresto fino a tre mesi o un'ammenda di 500 euro. Il reato però si estinguerebbe per oblazione con il versamento di 250 euro, scenario, quest’ultimo, molto verosimile per Zaniolo. Dal punto di vista sportivo invece, come successo in precedenza, Zaniolo, non avendo scommesso sul calcio e quindi non avendo violato l'articolo 24, non dovrebbe rischiare nessuna squalifica. 

Nicolò Fagioli invece la squalifica l'ha già scontata (7 mesi più 5 da scontare con pene accessorie). Da un punto di vista di giustizia sportiva quindi sarà giudicato solo emergeranno fatti nuovi. Anche per lui, come per Zaniolo, da un punto di vista penale la sanzione più plausibile è quella di un'ammenda relativa all'utilizzo di siti clandestini e, nel suo caso, alla pubblicizzazione di queste piattaforme irregolari.