Domani Fiorentina-Parma, Chivu: "Gara difficile ma si parte da 50 e 50. Serve chiave anti Kean e Gud"

Domani Fiorentina-Parma, Chivu: "Gara difficile ma si parte da 50 e 50. Serve chiave anti Kean e Gud"FirenzeViola.it
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di Redazione FV

Il tecnico del Parma, Cristian Chivu, ha parlato alla vigilia della sfida Fiorentina-Parma, domani al Franchi alle ore 15, partendo dalla settimana dopo il 2-2 con l'Inter, ecco le sue parole come riportate da Tuttomercatoweb: "E' stata una settimana impegnativa, come tutte le altre in precedenza. Abbiamo cercato di preparare al meglio la sfida di domenica".

Come sta Cancellieri e a che punto è Djuric?
"Milan ha fatto di tutto per recuperare prima, per mettersi a disposizione del gruppo e stare con noi. Sicuramente ha qualche minuto in più, non si è mai fermato e sta meglio. Cancellieri è ancora fermo, lo aspettiamo".

Dal suo arrivo contro le difese a tre vi siete adattati all'avversario, anche domani?
"Lo abbiamo fatto anche a Verona, chiedendo a Pontus un sacrificio. Contro l'Inter non lo puoi mascherare, devi andare a carte scoperte. Noi siamo pronti a tutti, abbiamo lavorato preparando diversi moduli sia in fase offensiva che difensiva".

Come stanno Hernani e Bernabé?
"Stanno bene tutti e due. Da quando sono arrivato, a parte il momento iniziale, Bernabé ha sempre fatto gli allenamenti. Ha preso quella botta a Verona. Hernani non si è mai fermato, ha dato continuità al lavoro, sono a disposizione".

Che Fiorentina si aspetta domani?
"Abbiamo lavorato bene, siamo consapevoli di quello che deve essere il nostro lavoro. Umiltà e piedi per terra per raggiungere l'obiettivo. Siamo stati bravi a ricordare quello che serve per fare passi avanti. La Fiorentina sta bene, con il cambio modulo ha vinto contro tre delle squadre più forti del campionato, Atalanta, Napoli e Inter. E' una partita difficile ma tutte in Serie A sono toste da giocare, si parte dal 50%-50%, bisogna sempre fare qualcosa in più per meritarsi il risultato".

Arginare Kean e Gudmundsson sarà la chiave?
"Sono giocatori che si completano bene, uno segna da dentro l'area e dà profondità, l'altro lavora tra le linee e segna da fuori. Speriamo di trovare le giuste chiavi".

In questa giornata diversi scontri proibitivi per chi lotta per salvarsi, può essere lo spartiacque?
"Nessuno avrebbe scommesso sul nostro pareggio contro l'Inter. Abbiamo guadagnato un punto. Per questo dobbiamo guardare solo a noi, avere l'atteggiamento giusto e la mentalità corretta.

Come stanno i lungodegenti e quanto può essere importante riaverli in spogliatoio?
"Quello che mi fa piacere è che Circati domani è convocato a Firenze. Mi fa piacere a livello umano, è importante per me e per lo spogliatoio averlo a disposizione. Ovviamente dovremo vedere come gestirlo".

I tifosi non verranno a Firenze, quanto mancheranno?
"Dispiace che non ci saranno o saranno pochi, mi sarebbe piaciuto rivedere tutti quelli venuti a Verona di lunedì. Sono una parte importante di quello che stiamo cercando di fare, ci stanno dando la spinta e la carica necessaria per continuare a viaggiare verso il raggiungimento dell'obiettivo. Speriamo di accontentarli anche se non saranno fisicamente lì".