Il dottor Manzuoli su Dodo: "In caso di intervento out per 3 settimane. Ecco le opzioni"

Marcello Manzuoli, ex-medico sociale della Fiorentina ha parlato così dell'operazione per appendicite alla quale probabilmente dovrà sottoporsi Dodo, ai microfoni di Radio FirenzeViola durante "Viola Amore Mio": "Sottoporsi all'intervento vuol dire che è stata trovata questa sofferenza dell'appendice. Il vantaggio di questa situazione che si è manifestata è quello che ci permette di non intervenire d'urgenza perché sarebbero più lunghi i tempi di recupero. Oggi si possono fare interventi a cielo aperto con tagli alla parte inferiore dell'addome, che sono quelli tradizionali, poi ci sono anche interventi di laporoscopia, che vengono eseguiti con solo piccoli forellini d'accesso che fanno danni sulle pareti muscolari minori. Quando però si fa un intervento chirurgico, contando anche anestesia e riposo, il tempo minimo è comunque di 3 settimane". 

Dipende anche dal giocatore o sono tempi standard?
"Si tratta proprio di tempi tecnici. Ci può essere una diversa reazione nella parte finale del recupero perché c'è chi subisce più fastidi e chi no: è legata all'interpretazione di sintomi, ma comunque ci sono dei tempi tecnici". 

Anche perché c'è anche il rischio che il giocatore subisca una botta...
"Una volta che la ferita è cicatrizzata non succede nulla anche durante un eventuale contrasto".

Ancora non si sa quando verrà operato, ma filtra ottimismo anche dal giocatore stesso con il messaggio sui social... 
"Il recupero del crociato di Dodo è stato davvero record. Mi ricordo che Baggio ci mise 100 giorni, ma era comunque una tecnica differente. Sicuramente l'atteggiamento del ragazzo fa ben sperare".